UN SEGNALE UNITARIO PER IL FUTURO – T.Treu – firmano Cisl-Cgil-Uil e Confindustria –

Cisl-Cgil-Uil e Confindustria, dopo 18 mesi di altalenanti discussioni, hanno firmato in via definitiva, il 9 marzo, il documento Contenuti e indirizzi delle relazioni industriali e della contrattazione collettiva. Tiziano Treu, presidente del Cnel, in Un segnale unitario per il futuro, su Il Sole, così sottolinea. È un accordo più completo e preciso dei precedenti e dimostra la volontà delle maggiori confederazioni di procedere unite. (…) l’accordo prevede che le parti considerano «una opportunità la valorizzazione di forme di partecipazione nei processi di definizione degli indirizzi strategici dell’impresa».

Questa è non solo una novità ma un obiettivo decisivo di fronte alle innovazioni digitali, specie nelle imprese 4.0, che sono destinate a cambiare la geografia dei sistemi produttivi e del lavoro. (…) L’accordo riafferma che la misura certificata della rappresentanza delle parti è la prima considerazione per realizzare un sistema di relazioni sindacali affidabile, in linea con la Costituzione. E aggiunge che è necessaria la misura della rappresentanza anche di parte datoriale. (…) A tal fine, l’intesa affida al Cnel due compiti rilevanti: effettuare una precisa ricognizione sia dei perimetri della contrattazione collettiva di categoria sia dei soggetti stipulanti i contratti nazionali dei diversi settori per verificare l’effettiva rappresentatività sulla base di dati oggettivi. Che si tratti di compiti urgenti è testimoniato dal fatto che negli ultimi anni si è verificata una preoccupante proliferazione del numero dei contratti nazionali di categoria: nell’archivio Cnel se ne contano ora 868, con un incremento del 74% dal 2010 al 2017; e il numero è in continua variazione. Molti di questi contratti insistono sulla stessa categoria: ben 213 nel commercio, 68 nell’edilizia, 34 tra i chimici e 31 sia per i meccanici che per i tessili. È evidente che è necessario chiarire i confini per evitare sovrapposizioni indebite. I due compiti attribuiti al Cnel sono tra loro connessi anche se distinti, perché l’identificazione dei contratti rappresentativi presuppone aver chiaro l’ambito di riferimento dei vari accordi. Sarà necessario comunque lavorare in progress. (…) (v.allegato)

I protagonisti dell’intesa sottolineano il gran passo in avanti nelle relazioni industriali e un messaggio forte alla politica: l'accordo è un investimento che facciamo sulla funzione della contrattazione e sull'autonomia delle parti sociali; in un momento delicato per il Paese le parti sociali si compattano, è un esempio di come si possa passare dalla stagione del conflitto al confronto nell’interesse di tutti; del dialogo sociale determinanti per assicurare la crescita e la coesione sociale dell'Italia;un accordo che fa crescere il lavoro e il Paese(v.allegati)

La Cisl, è l'organizzazione che "magnifica" di più il risultato raggiunto; AnnaMaria Furlan non lesina ottimismo e retorica nell'articolo " Accordo storico che fa crescere il lavoro ed il Paese", sito Cisl, esponendosi alle pungenti considerazioni  che si ritrovano in " il 9 marzo e la storia"  scritto dalla redazione del sito il9marzo. (v.allegati)

Cisl-Cgil-Uil  rappresentano, dati 2016, 11.802.491 iscritti di cui 6.227.678 di lavoratori attivi. Alla Confindustria aderiscono 219 Associazioni in rappresentanza di 150.000 imprese per un totale di 5.440.125 addetti. In passato, anche per il recente Accordo del 2014 sulla rappresentanza dei sindacti ( mix di dati tra elezioni Rsu e iscritti), questi accordi nazionali sono risultati documenti programmatici, dichiarazioni d’intenti, con scarsa esecutività e verifica,

Potrebbe davvero essere la volta buona! Per nuove e partecipate relazioni industriali, non solo per l’interno delle aziende, ma per l’occupazione nel paese. Per costruire un’anagrafe nazionale utile per conoscere quantità e qualità della contrattazione nazionale e di secondo livello, per contrastare il dumping sindacale i contratti pirata. Un’anagrafe pubblica e facilmente accessibile, priva di anacronistici ostacoli quali la privacy per tali dati.

Le Confederazioni Cisl, Cgil, Uil apriranno ora un processo per l'unità sindacale? Come richiedono gli obiettivi indivcati indicati nell'intesa sottoscritta il 9 Marzo. Così diverebbe veramente storico il documento, l'accordo del 9 marzo 2018.

Aprire gli allegati per maggior informazione

Allegato:
accordo-confindustria-testo_28-02-18.pdf
un_segnale_unitario_per_il_futuro_treu.doc
parti_sociali_messaggio_forte_furlan.doc
imprese_e_lavoro_bene_comune_guadagni_cdl.doc
parti_sociali_unite_franchi_manifesto.pdf
il_patto_della_fabbrica_e_contratti_corsera.pdf
il_9_marzo_e_la_storia_redazione_9marzo.it_.doc

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