Spina 3 è la più vasta trasformazione di Torino. Col suo milione di metri quadri, la quarta area di riqualificazione italiana. Nel passato, città di fonderie e manifatture, poi dismesse. Luogo di fatica e di lotte di 20.000 lavoratori, circondato da rioni ricchi di socialità. Oggi, quartiere di residenze e di centri commerciali, attorno al nascente Parco Dora. 16.000 residenti o addetti alle nuove imprese localizzate.
I nomi degli stabilimenti diventati comprensori d’abitazione, le ciminiere campanili, le fabbriche case, uffici, loft e supermercati. Spina 3 solleva opinioni, anche molto divergenti: chi la descrive come la più efficace trasformazione cittadina, chi la abita con soddisfazione, chi la critica per la sua (quantomeno iniziale) assenza di strutture pubbliche e per la rinuncia a costruire con criteri ecologici, chi si è mosso collettivamente per migliorarne la vivibilità quotidiana.
Il libro è un resoconto personale di un’avventura urbana di partecipazione dal basso.
Racconta, sullo sfondo della copertura mediatica di Spina 3, del progetto comunale e dell’esperienza di impegno civico, nata a fine 2004, del Comitato Dora Spina Tre: un confronto d’idee su modello urbanistico, valore e modalità d’intervento dei cittadini sulle trasformazioni della Città.
allegato – locandina del dibattito di giovedì 24 novembre 2011
Allegato:
locandina spina 3 f.to A3 x Comunardi.pdf
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