SOCIALISTI PERDENTI? – M.Dellacqua – libro di R.Bergman “Utopia per realisti” –
SOCIALISTI PERDENTI? Reddito di base, settimana lavorativa di quindici ore e confini aperti. E’ una “utopia per realisti”, dice Rutger Bregman. Zygmunt Bauman ha considerato “geniale e davvero illuminante” l’irruzione della sua opera, che però risulta sconcertante in un paesaggio di economisti e di sociologi dominati dall’ideologia del neoliberismo travestita da fine delle ideologie. In questo spazio severamente delimitato e ben arredato, studiosi come Jennifer Nedelsky, Luigino Bruni, Nicola Cacace, Giorgio Lunghini, Laura Pennacchi, Pierre Carniti, Alessandra Smerilli o Savino Pezzotta faticano a farsi luce.
Il fatto è che, pur non appartenendo alla medesima scuola, hanno in comune la pervicace predisposizione a aggirarsi con le loro tormentate ricerche attorno al rapporto da istituire fra una legislazione del reddito garantito, la riduzione degli orari di lavoro, il riformato peso da attribuire agli interventi di cura delle persone e dell’ambiente. Questo loro sospetto rovistare è all’origine dell’emarginazione che li colpisce e un’aria di sufficienza li circonda. (…) per proseguire aprire l'allegato
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