SINISTRA VAI A SCUOLA – M.Fana e L.Zamponi – le trasformazioni reali e “l’elettore mediano” –
Le trasformazioni sociali degli ultimi anni sono state gigantesche. Ma invece di studiarle, si è inseguito un “elettore mediano” che stava scomparendo. Sinistra vai a scuola di Marta Fana e Lorenzo Zamponi, prosegue l'inchiesta su L'Espresso. Così inizia. La sconfitta della sinistra alle elezioni del 4 marzo arriva da lontano. Non ce socialdemocrazia europea, del resto, se non nelle eccezioni britannica e portoghese, che negli ultimi anni non abbia visto crollare il proprio consenso elettorale.
A essere sconfitto è stato quello che Nancy Fraser ha chiamato il “neoliberismo progressista”, cioè la linea politica seguita da tutti i centro- sinistra europei dagli anni '90 in poi: l’idea che si potesse cavalcare da sinistra la forza della globalizzazione, delle privatizzazioni, dell’apertura al mercato di spazi sempre più ampi della nostra società, livellando verso il basso i diritti sociali e comprandosi il consenso popolare grazie alla crescita economica e a qualche avanzamento sui diritti civili. (…) per proseguire aprire l'allegato
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