SENSO DI COMUNITA’ E SOLITUDINE – sindacato – ricerca Cgil –
La ricerca realizzata da Tecnè per l'associazione Bruno Trentin e la Cgil. Chi si rivolge al sindacato combatte il senso di isolamento e aumenta la condivisione. I sindacati sono utili anche per il 55% dei non iscritti. Così sintetizza Emanuele De Nicola su www.rassegna.it
Essere iscritti al sindacato è un antidoto alla solitudine, condividere i problemi sul lavoro riduce il senso di isolamento, soprattutto nei soggetti più deboli come disoccupati e lavoratori in mobilità. E' il quadro che emerge dalla ricerca "La fiducia del sindacato", realizzata da Tecnè per conto dell'Associazione Bruno Trentin e della Cgil, presentata oggi (14 ottobre) in conferenza stampa a Roma.
La ricerca ha interpellato due tipi di soggetti, gli iscritti alla Cgil e i non iscritti. Tra i non iscritti, il 58% si sente isolato dagli altri, costretto ad affrontare da solo i propri problemi, il 30% si confronta spesso con amici e colleghi che vivono nelle stesse condizioni. Tra gli iscritti alla Cgil – invece – il senso di isolamento scende al 22% e il confronto sale al 54%.
A sentirsi maggiormente soli, tra i non iscritti sono i lavoratori in mobilità (70%), disoccupati (67%), pensionati (60%), lavoratori a tempo determinato (58%).
Negli iscritti il senso di solitudine è nettamente minore: pensionati 18%, tempo indeterminato 23%, tempo determinato 34%, disoccupati 38% e lavoratori in mobilità 41%. Dunque il sindacato favorisce l'inclusione e la condivisione.
Per rivendicare un diritto, il 52% degli iscritti si rivolgerebbe al sindacato e il 36% alle istituzioni. Risultato opposto per i non iscritti, che pensano prima alle istituzioni (43%) e poi al sindacato (36%). In entrambi i casi c'è sfiducia totale nei confronti dei partiti politici (iscritti 2% – non iscritti 1%).
I sindacati sono utili? Alla domanda essenziale, posta dalla ricerca, la maggioranza risponde di sì. Il 55% dei non iscritti dichiara che i sindacati sono abbastanza o molto utili, come il 77% degli iscritti alla Cgil. Negli aspetti sui quali il sindacato dovrebbe impegnarsi di più, tra gli iscritti prevale rafforzare il potere contrattuale dei lavoratori (18%) seguito da contrastare le forme di lavoro atipico (16%). I non iscritti chiedono di contrastare l'aumento dell'età pensionabile (18%) e ancora i contratti atipici (17%). In ogni caso, la vastità delle richieste (maggiori tutele ai precari, combattere i privilegi, riconoscere i meriti individuali) dimostrano che i bisogni dei lavoratori sono molti e frammentati.
Il 72% dei non iscritti si è comunque rivolto a un sindacato, il 65% esprime giudizio positivo. Tra gli iscritti, le percentuali salgono all'89% con giudizi positivi all'84%. Infine, il 15% dei non iscritti dichiara di essere interessato a iscriversi a un sindacato.
"Il paese ha bisogno di strutture organizzate, senza di queste si aumenta la solitudine delle persone". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha commentato la ricerca. "Prendiamo i lavoratori disoccupati e in mobilità, che spesso vivono la loro condizione come perdita di dignità e solitudine. L'appartenenza ad un'organizzazione invece dà la dimensione di comunità".
Quindi ha proseguito: "Oggi c'è grande bisogno di rappresentanza, come emerge dalle tante richieste dei lavoratori che dimostrano la complessità del mondo del lavoro. Il lavoro è una materia difficile e non semplificabile, non c'è una bacchetta magica come si sostiene in alcune misure del governo. Il binomio semplificazione e legiferazione contrasta con le richieste stesse dei lavoratori".
Camusso ha fatto notare: "Il 15% interessato a iscriversi può sembrare poco, ma se consideriamo la platea complessiva dei non iscritti è un dato rilevante, dimostra che non c'è una fuga dalla rappresentanza".
"L'appartenenza a un sindacato combatte la solitudine, grande male degli ultimi anni". E' il commento del presidente di Tecnè, Carlo Buttaroni, che ha illustrato la ricerca. "Condividere è utile soprattutto per i soggetti più deboli, come i disoccupati. Oggi il sindacato funziona benissimo nella sua funzione di inserimento in una comunità più ampia, che riesce ad allontanare l'isolamento dei singoli".
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!