SCIOPERI A MIRAFIORI E A MELFI – redazione – sindacato – 9/7/10
Due manifestazioni di lotta sindacale alla Fiat, giovedì 8 luglio. Il primo, alle Carrozzerie di Mirafiori con sciopero interno di due ore al mattino per il premio di risultato. Il secondo, alla Fiat Sata di Melfi bloccata contro il provvedimento di sospensione cautelare di due delegati Fiom e di un operaio a seguito degli scioperi, promossi dalla Fiom, dei giorni scorsi contro l’aumento dei tempi di lavoro. A Mirafiori l’iniziativa è stata organizzata dalle Rsu della Fim, Fiom, Uilm e Cobas che dichiarano un’adesione tra l’ 80 e il 90 per cento ed un corteo con oltre 1500 lavoratori. La Direzione Aziendale si ferma al 45%. Il motivo della protesta è conseguente al fatto che la Fiat non ha dato ancora alcuna comunicazione sul premio di risultato da corrispondere a fine luglio.
Gli scioperi alla Fiat di Mirafiori, e anche all’Iveco per chiedere il pagamento del Premio di Risultato, sono continuati Venerdì 9 luglio, con due ore e cortei interni ed esterni ( a Mirafiori dalla Porta 2 a Motor Village). Questi scioperi indetti dalle Rsu unitariamente raccolgono le forte richiesta che parte dai lavoratori per chiedere il pagamento del Premio di Risultato che l’anno scorso è stato di 600 euro uguali per tutti, compresi i lavoratori in cig. Ora la Fiat non intende nemmeno pagare quei 600 euro. "La riuscita dello sciopero con punte di adesione, in alcune Ute, del 100%… – afferma Claudio Chiarle, segretario generale della Fim-Cisl di Torino – è la conferma che i lavoratori chiedono e vogliono ottenere ciò che ritengono di avere acquisito con il loro lavoro: il Premio di Risultato".
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