ROMPERE I TERMOMETRI! – così non c’è più febbre? – cose di casa Cisl, ma non solo –

Rompere i termometri.  Giovedì 19 dicembre si è svolta l’ultima udienza al Tribunale di Verona per il processo contro l’impiegato dell’Inps accusato di accesso abusivo ai dati dell’archivio, violazione della privacy di 5 dirigenti della Cisl, tra questi Annamaria Furlan, che si sono costituiti parte civile con la richiesta di un risarcimento di 50.000 euro. Il giudice penale ha condannato l’impiegato a sette mesi, pagamento delle spese processuali. Ma  – aspetto di non poco conto – il giudice non ha concesso la provvisionale, pertanto la richiesta del risarcimento per danno morale dovrà essere esaminata in una specifica nuova causa civile. I “nostri” presunti danneggiati adiranno a questa nuova iniziativa giudiziaria?

Che fare? Per la vicenda giudiziaria bisogna attendere le motivazioni della sentenza (da depositare entro 90 giorni) e le decisioni per eventuali Appelli.

Per una più approfondita informazione e discussione inizieremo dopo le festività in coordinamento con i firmatari della Lettera aperta alla presunta parte lesa che abbiamo diffuso (vedi articolo su questo sito).

Del processo all’impiegato Inps di Verona si è saputo solamente grazie agli articoli (quattro, vedi allegati) della giornalista de L’Arena di Verona, Fabiana Marcolini, sulla cronaca locale che non ha oltrepassato limitati confini territoriali ma ha consentito la pubblicazione dell’articolo di Salvatore Cannavò sul Fatto Quotidiano del 18 dicembre, con una visibilità nazionale.

Che fare? Mettere in campo azioni opposte a quelle di “un sistema” di governare la Cisl con una tendenza autoritaria e “rompere il termometro” (denunce)  per nascondere la febbre e non affrontare  le cause che la determinano.

Vogliamo ricordare? Chi fece circolare dentro il Palazzo e poi verso i media i “dati riservati” sulla pensione e sullo stipendio di Raffaele Bonanni (autunno 2014) non erano “curiosi” impiegati di Via Po 21 ma personaggi del gotha cislino con i gradi di colonnelli e generali. Cose risapute di cui non si osa dire troppo. Fausto Scandola arriva con i suoi dati (in parte già nel dossier “riservato” che girava in Via Po 21) parecchi mesi dopo, per saperne qualcosa in più. Ma iniziò la distruzione dei termometri (vedi in allegato cosa successe ad esempio alla Fnp del Piemonte Orientale…che sono ancora ben vivi!) che continua oggi.

Così si parla dell’impiegato dell’Inps di Verona e delle buone ragioni dei dirigenti nazionali Cisl e  si scordano i colonnelli e generali di Via Po 21 e dintorni. Colonnelli poi diventati generali nella nuova gestione post Bonanni. Fantasie?

Infine che dire sulla plularità d'incarichi alquanto incompatibili come nel caso di Giovanna Ventura: è in pensione, Presidente Caaf, Reggente dell'Ust Padova-Rovigo.

  • Aprire gli allegati per saperne di più

Vedi anche l'articolo su www.il9marzo.it

Una notizia cattiva e una ridicola

 

 

 

Allegato:
condanna_di_7_mesi_per_accesso_abusivo_processo_di_verona.doc
weiss.pdf
weiss2.pdf
weiss3.pdf
odg_esecutivo_fnp_pienonte_or_2015.pdf
un_anno_fa_fnp_piemonte_orientale_.doc
sette_mesi_per_aver_visionato_super_stipendi_cisl_fq.pdf

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