RAFFORZARE L’ INDUSTRIA E SERVIZI – R.Prodi – per uscire dallo stallo e crescere –

L’Italia non riparte se non si rafforzano industria e servizi, Italia in stallo, troppo deboli consumi e produttività. Romano Prodi, su Il Messaggero del 25 settembre, inizia così il suo editoriale. Nei tempi passati conoscevamo troppo poco delle nostre economie. Oggi, forse, abbiamo l’illusione di saperne anche troppo perché siamo quotidianamente invasi da previsioni e dati. Il problema è metterli in ordine e capire che cosa possono insegnarci sul futuro. Per chiarirci un po’ le idee partiamo dal fatto che, mentre la crescita mondiale ha quasi raggiunto i ritmi precedenti la grande crisi, i paesi sviluppati camminano adagio, mentre i paesi emergenti vanno meglio, ma con un peso e una velocità non sufficienti a trascinare tutta l’economia mondiale.

Analizza più fattori, dati, provvedimenti degli ultimi mesi e conclude: La correzione di questa nefasta crisi della produttività può essere tuttavia iniziata attraverso una rapida e selettiva applicazione del progetto Industria 4.0, purché esso non si traduca in un generico incentivo agli investimenti ma agisca nel rafforzare i punti deboli del nostro sistema produttivo, sia nel settore industriale che nei servizi.

Nei prossimi giorni sul sito pubblicheremo alcuni articoli a commento delle proposte del governo, del ministro Calanda, per incentivare Industria 4.0.

Allegato

  • L’Italia non riparte se non si rafforzano industria e servizi_Prodi_Il Messaggero

Allegato:
litalia_non_riparte_se_prodi_messaggero.doc

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