MARCHIONNE ALLA CAMERA – redazione – economia & lavoro 16/2/11

Marchionne in audizione alla Camera. Dopo l’incontro di Sergio Marchionne con il Governo, a seguire con la Regione Piemonte, la Provincia ed il Comune di Torino ( sabato 12 febbraio), si è svolta ( il 15 febbraio) l’audizione alla Camera. In questi incontro Marchionne ha ribadito le cose già dette e sulla localizzazione del quartier generale della Chrysler-Fiat non ci sono state novità rispetto le dichiarazioni rilasciate.Si vedrà, è un problema che si colloca nel 2014.

Per l’audizione a Montecitorio, il numero uno della Fiat qualcosa di nuovo ha fatto, ha abbandonato il maglione per un abito grigio, camicia azzurra e cravatta blu.

Per il resto cose note, quindi si può ben dire che ha chiarito un piano per nulla chiaro.

Ha esordito con un perentorio "Nessuno ci può accusare guardandoci negli occhi di vivere alle spalle dello Stato o di voler abbandonare il Paese". E poi: in Fiat "non sono stati intaccati i diritti". L’annuncio: "Produrremo 34 nuovi modelli nel giro di 5 anni". La promessa: "Se riusciamo a portare l’utilizzo degli impianti dall’attuale 40% all’80%, siamo pronti ad aumentare i salari portandoli ai livelli della Germania". E alla fine nessun cedimento alla polemicadiretta: "E’ Fiom il problema?" gli chiedono. "Non mi metta le parole in bocca", risponde.

Tanti i commenti di esponenti sindacali confederali, nazionali, provinciali: sta il fatto che non sono stati inseriti nel giro di questi incontri istituzionali. Un segno di un ruolo che scema di giorno in giorno, anche a causa della disunità o delle divaricazioni esistenti che non accennano a diminuire. Anzi.

Alleghiamo

  • tre articoli di Paolo Griseri: il primo di commento all’audizone alla Camera, il secondo su un’analisi finanziaria della Chrysler-Fiat che fa ben capire dove finirà il quartier generale, in Usa, al di là di dove “batte il cuore”, il terzo sui tre step per incorporare la Fiat in Chrysler.
  • il commento "Marchionne sibillino" dal sito www.rassegna.it
  • L’intervento di Sergio Marchionne alla Camera su La Stampa del 16-2-11
  • Fiat, l”assenza della politica di R.Brancati_Sbilanciamoci

Allegato:
L’audizione di Marchionne di Paolo Griseri_15-2-11.doc
Il cuore vola in Usa_Griseri_14-2-11.doc
Tre step per crescere a Detroit_Griseri_14-2-11.doc
Marchionne sibillino_15-2-11.doc
L’intervento di Marchionne alla Camera.doc
Fiat l’assenza della politica_Sbilanciamoci.doc

1 commento
  1. noname
    noname dice:

    Vi riporto un articolo apparso su "automotive news " dal titolo " Marchionne dovrebbe rompere con la cattiva abitudine FIAt di fare promesse eccessive ". Quando diventò amministratore delegato di FIA nel 2004, Marchionne liberò l’azienda da manager incapaci e da molte delle loro cattive abitudini. Resta però una debolezza: FIAT continua a promettere investimenti in grandi dimensioni. Può darsi che faccia questo per far piacere a politici e sindacati che sono sempre desiderosi dell’annuncio di grossi investimenti per rafforzare la propia credibilità in un paese che si stà lentamente deindustrializzando. E’ davvero difficile pensare come FIAT possa investire 20 Miliardi di Euro in tre anni come detto da marchionne e Elkan al Governo. La cifra è patrte del piano 2000-2004 ma è stata erroneamente estrapolata dai politici. Marchionne prevede 26 Miliardi in cinque anni ma per l’intero gruppo. Il giorno 15 Febbraio Marchionne disse alla commissione industria che la divisione automotive investirà 16 miliardi nei prossimi quattro anni e 5,5 miliardi nell’Iveco. Il tutto fa 21,5 miliardi.M a come può FIAT in Italia avere 20 Miliardi ?Quasi 4/5 di tutti gli investimenti. Il tempo dirà. L’impressione è che Marchionne prometta troppo perchè prospettive irrealistiche sono parte dell’aria che si respira al Lingotto. Ma le sue promesse sono meno esagerate di quelle attribuitogli dal Governo. Nel 1980 quanto l’amministratore delegato Paolo Cantarella promise investimenti per 20 Miliardi in una prima fase, seguita da una seconda di 10 miliardi, G. Agnelli precisò che gli investimenti sarebbero stati in totale 20 Miliardi. Quindi Cantarella eveva promesso troppo. Se marchionne ponesse termine a questa abitudine il suo lavoro sarebbe completo. (automotive news 16 /2 ) PS. Ossevazione : pare dai discorsi di marchionne in giro per il mondo che non sia solo una cattiva abitudine FIAT ma parte di una sua strategia di vendita. Recentemente parlano ai distributori Chrysler in USA ha annunciato obiettivi mirabolanti per la casa americana. I commenti pungenti non sono mancati.

    T.F

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