LETTERA APERTA A 5 DIRIGENTI CISL – presunta parte lesa – al processo di Verona –
Lettera aperta alla presunta parte lesa. Privacy anche su stipendi e pensioni dei dirigenti sindacali? Processo a Verona sulla fuoriuscita di dati dall’archivio Inps. Quanto pubblicato su L’Arena di Verona nell’articolo Pensioni d’oro nella Cisl. Il P.M. “8 mesi a chi spiò” del 4 ottobre 2019, ci ha stupiti e profondamente amareggiati.
Ci è sembrato paradossale che i dirigenti Cisl, ai quali Fausto Scandola aveva chiesto «..come mai dentro l’organizzazione si percepissero certe pensioni e compensi superiori al Regolamento», invece di dare risposte documentate lo hanno deferito ai probiviri, hanno invitato la Procura ad indagare sulla fuoriuscita di quei dati dall’Inps e, infine, si sono costituiti parte lesa nel processo in corso a Verona contro un dipendente Inps, incolpato della diffusione di quei dati. Gli stessi reclamano risarcimenti economici per «l’imbarazzo e le difficoltà patite» facendo riunioni con i lavoratori: affermano di aver dovuto giustificare quei loro emolumenti, retribuzioni e pensioni, “allargati” rispetto alle norme statutarie e ai regolamenti.
Noi, che abbiamo militato per decenni nella CISL, vogliano esprimere il nostro parere su questa vicenda, non per risentimento o altro, ma per ribadire che dovrebbero essere gli iscritti alla CISL a costituirsi parte lesa in quel processo: ciò sulla base dei valori e dei principi etici e i criteri della democrazia partecipativa che si alimentano anche con la conoscenza e la trasparenza degli atti di governo che sovraintendono alla vita associativa.
- Con questa nostra manifestiamo il nostro pensiero e ci sentiamo moralmente presenti in quell’Aula del Tribunale di Verona, giovedì 19 dicembre alle 12,30, come parte lesa in conseguenza del danno d’immagine subito dagli iscritti e dall’organizzazione a seguito del comportamento irregolare di dirigenti Cisl sui loro stipendi e pensioni. Dati non contestati in quanto veri.
Più che costituirsi come parte lesa i dirigenti della CISL dovevano fornire spiegazioni e chiarimenti rispetto a ciò che veniva sollevato. Sarebbe un gesto di dignità se ora rinunciassero al ricorso in Tribunale, tenendo presente : (…) per continuare a leggere aprire l’allegato
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- allegato con commenti su www.il9marzo.it
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https://www.sindacalmente.org/content/la-trasparenza-diventa-spionaggio-pm-al-processo-di-verona-seguito-del-caso-scandola del 6 dicembre 2019
https://www.sindacalmente.org/content/bonannidimissioni-ad-alta-velocita-aserafino-fulmine-ciel-sereno-eodor-di-bruciato del 24 settembre 2014
Allegato:
lettera_aperta_alla_presunta_parte_lesa_12-12-19.doc
commenti_sul_sito_il9marzo.doc
lex_segretario_cisl_alla_furlan_fq_cannavo.pdf
Invece di vergognarsi, loro si sentono parte lesa. Quindi se uno ha la febbre distrugge il termometro e lo mette sotto accusa.
Il problema però non è tanto che ciò succeda, ma che sia tollerato, accettato e anche difeso…che tristezza.
raffaele barbiero, forlì