JOBS ACT ALLA FRANCESE – C.Calderini e I.Stellon – manca unità sindacale e l’Europa –
Ora prende posizione la chiesa con Mon. Luc Brunin "ritirare la legge e dialogo" (allegato), è. vescovo di Le Havre e presidente del Consiglio episcopale Famiglia e Societa’. Adottata in prima lettura dal Parlamento con la procedura d’eccezione, la legge El Khomri ha diviso la Francia. L'oggetto del conflitto: economia più flessibile, limitazioni di garanzie e diritti di contrattazione per orario, licenziamenti e sicurezza. Vedi La legge che mette in soffitta i diritti di Caldo Calderini (allegato). Aver negato il confronto e il voto dell’Assemblea nazionale su un pacchetto legislativo dalle conseguenze rilevanti dal punto di vista politico, sociale, sindacale, ha elevato l’asprezza del conflitto e allontanato il compromesso. Italo Stellon, presidente dell’Inca francese fa il punto nell’articolo Jobs Act alla francese (vedi allegato).
Gli articoli sottolineano la mancanza di unità sindacale e l’assenza dell’Europa. Nell’opposizione al progetto di legge il fronte sindacale non è unito. La diversa valutazione dei contenuti della riforma ha prodotto una frattura, con Cgt, Force Ouvriere e Solidaire impegnate a chiederne il ritiro e la Cfdt disponibile al confronto. (…)
Cosa può evitare il ricorso alla procedura d’eccezione (che ha l’effetto del nostro “voto di fiducia”, ma senza passare necessariamente per il voto dell’Assemblea nazionale) prevista dalla Costituzione francese? Quanto accaduto dopo il 12 Maggio deve far riflettere in tutti i paese europei perché in tutto quanto accade in tema di lavoro precario l’l'Europa è la grande assente. La presentazione a Bruxelles il 4 maggio al Parlamento europeo della proposta di legge di iniziativa popolare sviluppata dalla Cgil ha segnato un possibile punto di ripartenza del sindacalismo europeo su una materia troppo segnata dalle chiusure nazionalistiche. Si tratta di vedere se e come la Ces sarà in grado di raccogliere il testimone e di adattarlo alla dimensione europea. Nello stesso tempo sarà interessante capire se e come lo stesso testimone sarà ripreso dalle forze politiche presenti nel Parlamento Ue. (…)
L'assenza di una posizione comune nelle forze sindacali europee rischia di favorire una deriva oramai dirompente e tutta tesa a cancellare decenni, se non secoli, di storia. Per questo alla comunità italiana residente in Francia quanto sta accadendo appare un film già visto, al punto che dai manifestanti il nostro Paese appare come l’apripista politico di questa deriva neoliberista messa in campo da forze che, almeno a parole, dovrebbero rappresentare le istanze progressiste.
Per maggior informazione aprire i tre allegati
- La legge che mette in soffitta i diritti del lavoro_C.Caldarini_ Rassegna Sindacale
- Jobs Act alla francese_ I.Stellon presidente Inca francese_Rassegna Sindacale
- Ritirare la legge cercare il dialogo_Mons Luc Brunin vescovo di Le Havre
Allegato:
job_act_alla_francese_stellon.doc
legge_el_khomri_diritti_in_soffitta_caladarini.doc
ritirare_la_legge_e_cercare_il_dialogo_mons_brunin.doc
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