INSOLITA FERMEZZA E DUREZZA – redazione – politica & eventi 8/8/11
L’editoriale di Mario Monti “ Il podestà forestiero” scritto su Il Corriere della sera di domenica 7 agosto segue di poche ore la lettera ufficiale del Presidente della Banca Europea Trichet , controfirmata dal successore designato Draghi. L’ex Commissario Europeo non usa mezzi termini ed anche il titolo del suo editoriale non è certo stato composto a sua insaputa. Lo stanco rituale di quello che fu ai tempi di Ciampi (1993) la concertazione deve essere stata l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso dell’indignazione. Così ne è scaturita una denuncia politica contro l’inoperosità di questo governo con toni non soliti per il professore della Bocconi. Nell’incontro con i rappresentanti delle 36 associazioni e sindacati ( inizio di Agosto) il Governo si era limitato ad uno scambio delle agende, dei punti da discutere, rinviando tutti a settembre, compreso il Parlamento che chiudeva i battenti. Ciò dopo tre anni in cui il maggior tempo è stato impiegato dall’Esecutivo e dal parlamento per occuparsi non di risanamento e della ripresa ma dei problemi personali del Premier. Un modo di intendere la “ coesione nazionale” – già sollecitata a Luglio dal Presidente Giorgio Napolitano – che questa volta non è stata accettata dalla Comunità Europea, nonostante le abilità linguistiche ( cioè bugie politiche) elargite dal Premier e dal Ministro del Tesoro. Molti commentatori hanno sottolineato che questo governo ha raggiunto livelli di così bassa credibilità tali che hanno giustificato atti da “commissariamento” da parte della Ue.
Allegato:
Il podestà forestiero_Monti_7-8-11.doc
Un Paese senza_Ricolfi 8-8-11.doc
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