Il faro di Mattarella
Le radici della pace: “Helsinki 1975, non Yalta 1945” – “Dialogo, non prove di forza tra grandi potenze che devono comprendere di essere sempre meno tali”
“Distensione: per interrompere le ostilità. Ripudio della guerra: per tornare allo statu quo ante. Coesistenza pacifica, tra i popoli e tra gli Stati. Democrazia come condizione per il rispetto della dignità di ciascuno. Infine, Helsinki e non Jalta: dialogo, non prove di forza tra grandi potenze che devono comprendere di essere sempre meno tali”, dice Mattarella invitando a “prendere a prestito” le “parole della guerra fredda” per vedere se ci possono aiutare a riprendere un cammino, per faticoso che sia”. “Prospettare una sede internazionale che rinnovi radici alla pace, che restituisca dignità a un quadro di sicurezza e di cooperazione, sull’esempio di quella Conferenza di Helsinki che portò, nel 1975, a un Atto finale foriero di positivi sviluppi. E di cui fu figlia la Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa – prosegue – Si tratta di affermare con forza il rifiuto di una politica basata su sfere di influenza, su diritti affievoliti per alcuni popoli e Paesi e, invece, proclamare, nello spirito di Helsinki, la parità di diritti, la uguaglianza per popoli e persone. Secondo una nuova architettura delle relazioni internazionali, in Europa e nel mondo, condivisa, coinvolgente, senza posizioni pregiudizialmente privilegiate”. (…) per proseguire attivare i link
https://tg24.sky.it/politica/2022/04/27/mattarella-strasburgo-discorso
https://youtu.be/wVbS2lVk1tQ qui l’intervento completo in audio-video del Presidente Mattarella (24 minuti)
«La nostra madrepatria è l’Europa». Appello di donne per un’altra Difesa – Lettera aperta ai vertici Ue (e italiani) con la proposta di un Servizio civile obbligatorio europeo. – Un servizio civile europeo obbligatorio consentirebbe anche di educare le nuove generazioni alla consapevolezza che l’appartenenza all’Europa e la pace non sono un regalo che casca dal cielo ma una difficile impresa che chiede sacrifici e impegno di tutti. (…) Francesca Izzo, Cristina Comencini, Serena Sapegno, Francesca Marinaro, Fabrizia Giuliani, Ilenia De Bernardis, Simonetta Robiony, Antonella Crescenzi, Rita Cavallari, Licia Conte, Donatina Persichetti, Sara Ventroni per Se non ora quando-Libere per il testo completo un clic qui https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/la-nostra-madrepatria-e-l-europa-appello-di-donne-per-un-altra-difesa
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