IL CONTAGIO E I RISCHI DEL REFERENDUM – credibilità Eu e “piccola” Grecia –

Il contagio del referendum, cosa svela e quali insidie stanno dietro e il dopo il referendum? Tre protagonisti e sostenitori (Bertinotti, Lettieri, Prodi) delle passate coalizioni di centro-sinistra hanno scritto in questi giorni sul referendum in Grecia. In “Atene è sola, la solidarietà non basta”   Fausto Bertinotti argomenta perché la crisi greca mette in chiaro la fine di ogni alternativa socialdemocratica. Nel Vecchio Continente il governo unico della Troika vince sulla democrazia. Inizia con “Per Atene pas­sano vie che con­du­cono ai grandi e irri­solti pro­blemi che la crisi delle società, nelle quali viviamo, ci pon­gono quo­ti­dia­na­mente di fronte..”.

Tonino Lettieri posta "Il contagio del referendum" su www.eguaglianzaeliberta.it Afferma (…) la previsione che si raggiungesse un accordo con la Grecia non teneva conto dell’obiettivo di fondo dei signori dell’eurozona: la punizione di una provincia che aveva osato ribellarsi. Ma Tsipras con il referendum sposta il conflitto a un nuovo livello, finalmente democratico, e molti altri paesi saranno tentati da questa nuova-vecchia arma. Di questo possibile contagio nulla hanno detto il premier Matteo Renzi e il ministro Pier Carlo Padoan, preoccupati a rassicurare gli italiani sul fatto che non ci sarà contagio per il nostro debito (spread e dintorni). Cosa per nulla scontata…e altrettanto si può dire per il referendum ! 

Romani Prodi rilascia un'intervista a La repubblica nella quale mette in gran risalto il concetto che la Grecia, sia che vincano i No oppure i Sì,  rimarrà nell'eurozona ma potrebbe fallire la stessa Europa.

Il Professore è convinto che l’Euro non affonderà “… perché si farà un accordo. Ma il pericolo è reale. Proprio perché la crisi è così piccola, un fallimento sarebbe clamoroso. Una istituzione che non riesce a governare un problema minuscolo come la Grecia che fiducia può dare sulla sua capacità di gestire un problema più grosso? Oggi non è all'orizzonte, ma tutti sappiamo che, prima o poi, arriverà. E lo sanno anche i mercati. L'uscita della Grecia non sarebbe tanto un danno economico, quanto un vulnus alla credibilità politica dell'Europa..”

Su Il Sole è pubblicato  un chiaro articolo (allegato)  che illustra le richieste dei creditori .

Per saperne di più aprire i quattro allegaticredibilità

Allegato:
il_contagio_del_referendum_lettieri.doc
atene_e_sola_bertinotti.doc
la_grecia_non_uscira_ma_e_leu_che_puo_fallire_prodi.doc
creditori_e_atene_confronto.pdf

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