DUE ANNI, E NON FINISCE QUA – il9marzo.it – lo scandaloso commissariamento Fai-Cisl –

Due anni, e non finisce qua. Il 9 marzo è il nostro compleanno e onomastico assieme. Per la verità il primo post ha la data del 10 marzo 2015, ma cambia poco. Il fatto è che oggi celebriamo due anni di vita per un blog che, quando è nato, aveva un’aspettativa di vita di qualche mese. Due anni fa siamo partiti per accompagnare un’iniziativa coraggiosa: il ricorso presentato davanti al Tribunale di Roma contro l’illegittimo commissariamento della Fai-Cisl, deliberato dall’esecutivo della Cisl per cancellare l’esito del suo congresso.

Un’iniziativa che aveva bisogno di essere raccontata dal nostro punto di vista, perché il racconto che se ne faceva dentro alla Fai e alla Cisl era quello, analogo a quello che è successo in altri casi, di squalificare sul piano morale gli avversari. Invece di essere quelli che difendevano la decisione sovrana del congresso della Fai, che aveva respinto uno scioglimento poco chiaro nei modi e nei fini, noi saremmo stati quelli che agivano per “ben altro”.

E intanto ben altro succedeva nella Fai: gente privata del lavoro per ritorsione politica, dirigenti eliminati, con false promesse di ricollocazione, perché non affidabili, una fondazione FisbaFat chiusa senza spiegare bene dove sono finite le risorse che aveva a disposizione (e dopo aver cercato di eliminare i revisori dei conti dallo statuto, tanto da provocare la reazione della Prefettura di Roma) e altro ancora che trovate in quel che abbiamo scritto da allora.

Ecco perché (lo diciamo a quanti ci hanno scoperto da poco e ci hanno scritto dicendo di considerarci un po’ troppo rissosi e polemici) abbiamo un piglio battagliero. Perché siamo nati in tempo di guerra, e non in tempo di pace. E perché se non strilli, ti ammazzano in culla.

Poi le cose sono andate in maniera diversa da come avevamo sperato: il Tribunale di Roma (come fanno spesso i Tribunali) ha trovato un motivo per non esaminare nel merito il nostro ricorso. Ma il successo che ci è mancato nelle aule di giustizia lo abbiamo incontrato, inaspettatamente, sulla rete. Per questo, invece di chiudere lì il nostro blog, abbiamo proseguito. Abbiamo allargato l’oggetto del nostro racconto ad altre vicende, fra le quali quella di Fausto Scandola è stata la più importante perché siamo stati fra quanto lo hanno aiutato in quel che hanno potuto.

Poi Fausto è morto, ormai un anno fa, lasciando incompiuta la sua battaglia; ma noi abbiamo deciso di continuare a raccontarla. E in questi mesi c’è stato parecchio da raccontare, di vecchio e di nuovo. Finché la nostra strada, nelle ultime settimane, ha incrociato quella di ‘sindacalmente.org’, un sito diverso dal nostro per storia e per impostazione, ma col quale stiamo condividendo il tentativo di tenere aperto un dibattito interno alla Cisl perché ci unisce la convinzione che senza dibattito non c’è democrazia, ma al massimo una guerra per bande dove ogni mezzo è buono per far fuori l’avversario.

Insomma, il tempo passa ma per il 9 marzo non è ancora arrivato il momento di chiudere la propria esperienza. Anche perché la sensazione è che il meglio debba ancora arrivare.

Redazione www.il9marzo.it    9 marzo 2017

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