DEBITO, SPECULAZIONE E BANCHE – A.Penati – economia & finanza 16/1/012
Alessandro Penati,docente di finanza aziendale all’università Sacro Cuore di Milano, riassume in un articolo su Repubblica la mappa della crisi globale, cosa si rischia e come uscirne. Mette in ordine chiarendo la natura dei vari problemi che stanno a monte della crisi attuale. Si sofferma anche sulle due favole – così le definisce – utilizzate dal Governo Berlusconi, e dal ministro Tremonti, per tranquillizzare gli italiani: la dinamica di crescita del nostro deficit pubblico è inferiore a quello degli altri paesi Ue; la mole del risparmio privato compenserebbe il debito pubblico rendendo meno allarmante l’enormità fin qui accumulata (1.900 miliardi di euro). Esprime scetticismo sull’efficacia della Tobin Tax a porre rimedio alla carenza di unità politica e fiscale dell’Europa. E molte altre cose. L’articolo che alleghiamo è stato scritto il 25 agosto 2011 nel mezzo delle manovre d’estate del governo Berlusconi, delle quali evidenzia i limiti. E’ utile rileggerlo per operare un confonto con quanto sta avvenendo all’inizio del 2012.
Allegato – Debito, speculazione, banche, dall’emergenza ai limiti della manovra italiana. A.Penati
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