Draghi: «Incertezza su crescita e debiti, situazione gravissima. Meno dipendenza dalle agenzie di rating». «Siamo in una situazione gravissima». Il presidente della Bce Mario Draghi, nelle vesti di presidente dell’autorità europea per i rischi sistemici, non nasconde i suoi timori sulla crisi dell’Eurozona in audizione davanti alla commissione economico-finanziaria dell’Europarlamento. «Quando il mio predecessore Jean-Claude Trichet si è rivolto a questa commissione a ottobre – ha ricordato Draghi nel suo intervento a Strasburgo – ha detto che questa crisi aveva raggiunto dimensioni sistemica. Da allora è peggiorata, la situazione è molto grave e non dobbiamo assolutamente nasconderlo». Ha affermato che «bisogna vivere dando meno ascolto alle agenzie di rating». E’ un’affermazione importante che dovrebbe avere una decisione immediata a livello di regolamento della Bce e delle Banche in quanto contengono la norma di tenere in massimo conto il possesso di una tripla (AAA) per avere facilità all’acceso di finanziamenti tramite lo scambio di titoli di Stato per il debito pubblico. Ben venga la svolta.
Per saperne di più sul meccanismo del fondo salva stati anch’esso svalutato come credibilità di solvibilità dal giudizio – malunedì 16 gennaio – di Satndr & Poor’s alleghiamo alcuni articoli ed una scheda su Efsf ( European inancial stability facility).
Allegati
- Draghi meno dipendenza dalle agenzie
- Scheda sul fondo SalvaStati
- L’Abc del fondo salva stati
- Berlino teme l’offensiva per Bce garante euro
- Il vecchio fondo salvastati non funziona
- No alla polizza sul salvastati
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