PER TUTTI I SACKO CHE PIERRE HA DIFESO IN VITA – l’omelia di mons.E.Feroci – le tre C di Pierre –

Pierre Carniti aveva manifestato il desiderio per un rito funebre privato. Così è stato: solo Annamaria Furlan (vedi video) ha portato il saluto di tutta la Cisl. L'omelia di Mons. Enrico Feroci ha ricordato con chiare parole i valori che hanno caratterizzato la vita e l’impegno sindacale di Pierre. Così termina quel messaggio e quel saluto in chiesa (vedi testo allegato). Prima di terminare permettetemi, però,  che io mi faccia ad alta voce una domanda: cosa avrebbe detto Pierre Carniti – oggi – dell’uccisione – domenica scorsa – di Soumayla Sacko, che viveva nella “lamieropoli” nella piana di Gioia Tauro?

Cosa avrebbe gridato davanti alla tendopoli, che tutti guardano ma nessuno vede, dove vivono tanti migranti costretti a lavorare in condizioni di schiavitù?  Di Soumayla Sacko hanno scritto: “ era un cittadino, un bracciante, aveva una figlia di cinque anni. Era impegnato nella lotta allo sfruttamento ed lavorava per un salario di tre euro l’ora al giorno. Era un uomo, un lavoratore e, un sindacalista. E’ stato assassinato”. Si sono certamente incontrati – morti quasi nello stesso momento – davanti al volto di colui che tutti ama.

Per Pierre preghiamo. Ma anche per tutti i Sacko, che Pierre ha difeso in vita. Al Signore  raccomandiamo qui la realtà vissuta e da noi stimata ed amata di Pierre: sindacalista puro, cristiano convinto senza clericalismi, intellettuale capace di servire gli ultimi senza dimenticare nessuno. Riposi in pace!

L’omelia di Mons. Enrico Feroci ci è stata inviata da Giovanni Burzio, storico dirigente della Cisl della Liguria, più anziano di Pierre, accompagnandola con queste parole. 

Una  commovente "omelia" che ha "riportato" alla luce i profondi sentimenti umani e sociali di Pierre – simili a quanti altri hanno "fatto" sindacato lungo il novecento –  caratterizzati con tre C : Cuore – Coraggio – Coerenza!

Una stagione sindacale, nella quale "i principi e i valori" fondativi della CISL si sono affermati "confrontandosi" unitariamente, nella classe lavoratrice del Paese, con rigore morale, autonomia politica, lotte contrattuali e sociali attraverso una "convinta" unità confederale di  CGIL CISL UIL!

Una indimenticabile creativa "storia" della CISL, che molto ha inciso negli anni 60-80, che ha segnato la vita di quelle generazioni che hanno fatto i sindacalisti nelle Unioni e nelle Categorie avendo a riferimento il pensiero e l’azione di Pierre Carniti. Quella dirigenza formatasi lungo quella formidabile lunga stagione concepiva il sindacalista (a pieno tempo) non un mestiere come un altro, bensì studio e capacità professionali da esercitare in una “missione”.

Oggi…credo che la profonda mutazione (genetica?) della CISL, tutt’ora in corso, sia iniziata quando è venuta meno la "storica" scelta per una politica sindacale unitaria. Oggi quella scelta – che Pierre ha voluto sottolineare con forza nella lettera aperta inviata alla Cgil-Cisl-Uil, nell’ottobre 2017 – non c’è nell’orizzonte sindacale ed è stata sostituita con inadeguate e fragili scelte "alternative"…che perdurano fino ad oggi!                  

 E' forse il momento di  San Agostino che ricordava: "La libertà ha due bellissimi figli, lo sdegno e il coraggio". Nella vita di Pierre Carniti non sono mai mancati…!

E' il suo intramontabile lascito…per tutti!      Giovanni Burzio

In allegato

  • il testo completo dell'omelia di mons. Luciano Feroci
  • In ricordo di Pierre Carniti (video)  http://www.cislpiemonte.it/ricordo-pierre-carniti-video/    Usr Cisl Piemonte –  Nel video di Rocco Zagaria, l’omaggio dei cislini piemontesi allo storico segretario. Interventi di Annamaria Furlan (saluto della Cisl al rito funebre in Roma), Alessio Ferraris, Domenico Lo Bianco, Luca Caretti, Bruno Manghi, Mario Scotti, Nanni Tosco, Tom Dealessandri, Gianfranco Zabaldano, Gianni Vizio e Giovanni Marchionni
  • Il Kairòs di Pierre Carniti_Francesco Lauria_su Conquiste del Lavoro

Allegato:
omelia_di_mons_enrico_feroci_7-6-18.doc
omelia_di_mons_enrico_feroci_7-6-18.doc
il_kairos_di_pierre_carniti_lauria.pdf

1 commento
  1. redazione-d84
    redazione-d84 dice:

    Pensando a Carniti, quello che ha fatto, che ha scritto sempre rivolto al mondo del lavoro, sempre coerente anche a costo di mettere in discussione un processo unitario a causa, soprattutto, di una ancora persistente considerazione che la parola “autonomia” dai partiti sta perdendo ogni suo valore. Il destino e l’anagrafe mi hanno consentito di conoscere personalmente tutti i Segretari Nazionali Confederali, a partire da Macario e fino al mio corregionale Bonanni, oltre che di aver militato nella Fim da quando ne era Segretario Generale Carniti. Devo confessare che, per me, Carniti è stato l’ultimo indiscutibile Segretario che ha lasciato orme profonde nella Cisl ma anche nell’intero movimento sindacale. Del CG che lo elesse Segretario Generale, facevo parte anche io, grazie all’aiuto dei compagni ed amici della FIM di Torino, Franco Aloia, Adriano Serafino e tanti altri che convogliarono una preferenza sul mio nome, sconosciuto membro della piccola delegazione abruzzese. Spero che questo Sindacato possa scrollarsi di dosso quel senso di “facilitatore” di norme che gli ultimi governi hanno varato sulla schiena dei lavoratori, dei precari, dei pensionati: sarà dura, ma almeno tentiamo di salvare quel diritto costituzionale che qualcuno vorrebbe cancellare, come giustamente ricordava Pierre nella sua ultima lettera ai segretari azionali di CGIL CISLe UIL. Che la terra ti sia lieve, Pierre.
    Giovanni Di Nino

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