LA SILICOSI E’ CAUSA DI MORTE – V.Buscaglione – si trascura la prevenzione –

La silicosi è ancora una causa di sofferenza e di morte: una guida europea e un modello di prevenzione negato. Il comitato degli alti responsabili dell’ispettorato del lavoro (CARIP), assieme al ministero del Lavoro dei Paesi Bassi (ispezione del lavoro), ha pubblicato una guida (in inglese) su come affrontare i rischi per i lavoratori derivanti dall’esposizione alla silice cristallina respirabile (RCS) nei cantieri. La silice cristallina respirabile è ampiamente presente in svariati settori industriali nei luoghi di lavoro dei paesi dell’UE, e storicamente dell'Italia, ed è nota perché causa gravi malattie, quali la silicosi, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (COPD) e il cancro ai polmoni.

Vedi la guida in inglese:

http://sindacalmente.org/wp-content/uploads/attachments/EU-OSHA_Guidance_on_risks_from_worker_exposure_to_RCS_2016.pdf

Nella lotta alla silicosi mi è stato d’obbligo richiamare il primo accordo sindacale della Acciaieria Mandelli di Collegno (Torino) del 1968.

Nell’allegato (di cui invito a scorrere tutte le 30 pagine e possibilmente a leggerle) riporto l’Accordo, la parte della dispensa di formazione sindacale sulla silice e l’analisi dei rischi fatta dai delegati e dai lavoratori poi discussa in un convegno con i quadri sindacali.

http://sindacalmente.org/wp-content/uploads/attachments/Lavoratori_controllo_ambiente_lavoro_silice_1970.pdf

Ci sono alcuni aspetti importanti che allora erano ben chiari e che sono sintetizzati in questa nota di commento:

http://sindacalmente.org/wp-content/uploads/attachments/Commento_accordo_Mandelli.pdf

La mia riflessione è: quanto siamo arretrati da allora, proprio per avere annullato la partecipazione dei lavoratori e ignorato la condizione di lavoro nella contrattazione?

Molte parole, moltissimi convegni che però non hanno prodotto un centesimo di quel convegno della Mandelli !

Allegato:
commento_accordo_mandelli.pdf

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *