LA CONDANNA DI BERLUSCONI – frode fiscale – una nuova era?

Le frodi di Berlusconi. Documenti. Il dibattito politico che si è svolto e si sta svolgendo sulla condanna definitiva (Sentenza della Cassazione) di Silvio Berlusconi ed altri imputati, non sempre tiene in primo piano il reato che è stato accertato: frode fiscale. Fatto in sé grave che diventa gravissimo per Berlusconi che è stato premier di governi che si ponevano l’obiettivo di ridurre l’evasione fiscale. L’Italia vanta un primato in materia che è anche ostacolo per la riduzione delle tasse. Alleghiamo il testo integrale della sentenza sui diritti Mediaset: quello della sentenza di primo grado , poi confermata dagli altri due gradi di giudizio (Appello e Corte Costituzionale). Il terzo grado (Corte) ha solo modificato il punto delle pene accessorie (interdizione da rappresentanza pubblica e istituzionale) affidando il compito ad una nuova sessione che probabilmente ridurrà l’interdizione da 5 a 3 anni. Secondo gli esperti nelle sue 90 pagine della sentenza c'è la migliore ricostruzione dei meccanismi del malaffare costruiti dal leader e capo “for ever” del Partito della Libertà.

Il dato da non dimenticare è che Berlusconi, quando ha compiuto questo reato tra il 2002 e il 2003, era presidente del Consiglio, dunque con il massimo potere politico in Italia. Frodava lo Stato mentre ne era il leader di governo. Quasi venti anni fa, all’inizio dell’era berlusconiana, Giuseppe Dossetti fece il grande discorso della sentinella, in cui preannunciava l’affermarsi di un principato politico in Italia, con i suoi effetti distorsivi sul piano politico ed etico, fino alla gestione di una vera e propria corte dei miracoli (le notti di Arcore).

Si aprirà una nuova era per la lotta all'evasione fiscale? Oppure si ricercheranno le soluzioni di condono o amnistie cammuffate?

E' utile ricordare che l'amministia ( art 151 del codice penale) fa cessare l'esecuzione della condanna e delle pene accessorie. L'amministia ha bisogno dei due terzi dei voti: quindi 212 al Senato, 421 alla camera. La maggioranza che sostiene il governo ne dispone di 219 al Senato e di 437 alla Camera. Sarebbe difficile far rientrare nell'amministia un reato quale la frode fiscale punita fino a sei anni di carcere.

Allegati –

  • La sentenza di primo grado, confermata in secondo e terzo gardo.
  • Alle prossime elezioni non potrà candidarsi di L.Milella_La Repubblica

Allegato:
sentenza_mediaset_26-10-2012.pdf
alle_prossime_elezioni_non_potra_candidarsi_milella.doc

1 commento
  1. Gian
    Gian dice:

    Silvio Berlusconi: che venga dichiarato decaduto dal Senato della Repubblica Italiana; che venga dichiarato incandidabile e che: da domani non se ne parli più !!!
    gianfranco

    Rispondi

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