UN’AGENDA PER LA SINISTRA – B.Spinelli – diritti e cittadinanza
Barbara Spinelli guarda all’Italia ed all’Europa è scrive su La Repubblica “Un’agenda per la sinistra”: Inizia con un disincanto dell'immagine e del ruolo di Mario Monti per quanto fatto e non fatto nell’anno di governo. Difende Stefano Fassina, responsabile del settore economia del Pd, che per primo in Italia ha posto all’attenzione – seguito da pochi – la possibile svolta del FMI avviata ad ottobre 2012. Si collega a quanto a recentemente affermato Oliver Blanchard, il direttore dell’Ufficio Studi FMI, nell’intervista al Washington Post ( vedi articolo sul sito). Cita altri ribelli in Europa che si dimostrano giustamente ostinati come Fassina a non genuflettersi al credo del rigorismo che produce il pareggio di bilancio producendo recessione e cimiteri di morti sociali. Indica alcuni punti positivi contenuti nell’Agenda Monti come ad esempio: il reddito minimo e il non inserimento nella sua lista degli inquisiti e non solo dei condannati. Suggerisce ad una sinistra “ che voglia non solo convincere ma vincere, di non limitarsi a criticare il rivale-avversario” ma di spingersi in avanti sul terreno proprio dei progressisti, di aggiungere nella propria agenda quanto omesso da quella Monti come ad esempio “ la difesa strenua della laicità e dei diritti, compreso il diritto di cittadinanza degli immigrati nati in Italia”.
Allegato
- Un’agenda per la sinistra di Barbara Spinelli La Repubblica del 9-1-2013
Allegato:
unagenda_per_la_sinistra_spinelli.pdf
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