VITE VISSUTE E VITE SPEZZATE – valore e forza della memoria –
Memoria. Vite lungamente vissute e vite spezzate. Lunedì 9 aprile è morta Miriam Mafai a 86 anni, vissuti intensamente e con spirito libero. Giuliano Ferarra scrive sul Foglio “ Donne così come fu Miriam Mafai, ebrea, atea, materialista, comunista, ilare, severa, sbrigativa, dolce di cuore e con un’affettata durezza di testa, donne così i ragazzi di questi anni non ne incontrano più…”. Il Foglio ripubblica il ritratto della Mafai che Stefano Di Michele fece in un suo lungo scritto nell’agosto del 2010. Afferma Ezio Mauro sul video del sito de La Repubblica “ è stata una donna libera fatta con il fil di ferro”.
La memoria non deve mai andare in prescrizione:serve a tutti ed in particolare alle giovani generazioni. A maggior ragione quando la vita delle persone s’intreccia con la storia dei diritti per l’emancipazione e la libertà, per l’eguaglianza e la giustizia sociale, per la libertà politica e di pensiero.
Recentemente è stata recuperata la memoria di una vita che fu spezzata ancora giovane e che lottava con la stessa caparbietà che Miriam ha profuso nella sua lunga vita. E’ la breve vita di Placido Rizzotto, del giovane segretario della Camera del Lavoro di Corleone, ucciso nell’immediato dopoguerra dalla mafia ed i cui resti sono stati ritrovati solo nel 2009 e poco tempo fa è stata resa memoria, fu un precursore e una solida radice dell'antimafia sociale.
Vite vissute intensamente e lungamente o vite spezzate: non vada mai in prescrizione la memoria.
Allegati
- I due articoli di Giuliano Ferrara e Stefano Di Miche su Il Foglio del 10-4-12
- il video di Ezio Mauro dal sito Repubblica.it
- Rizzotto:la memoria non va in prescrizione_Rispoli_10-4-12
- Scarpe, carne e scuola: uno breve scritto di Miriam Mafai_da "Il sienzio dei comunisti"
Allegato:
donne_cosi_ferrara_10-4-12.doc
ritratto_di_miriam_maffai_di_michele_agosto_2010.doc
rizzotto_la__memoria_non_va_in_prescrizione_rispoli.doc
scarpe_carne_e_scuola_mafai_il_silenzio_dei_comunisti.doc
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