ORA TAGLI SENZA ALIBI – S.Rizzo – politica e costi 3/1/012
La Commissione presieduta dal Presidente dell’Istat Giovannini ha consegnato la sua relazione di monitoraggio sulle indennità e rimborsi percepiti dai deputati negli stati membri della Eu. Ma non ha formulato alcuna proposta di merito. Cosa che ha indispettito se non il Palazzo certamente la stragrande maggioranza dei cittadini. Alla Commissione sembra tanto difficile valutare cosa possa essere una proposta che tenga conto della media europea. Già giorni addietro c’erano state polemiche perché si è fatto fretta per avere questi dati di cui si fa una certa difficoltà a capire perché non siano già disponibili da tempo.
Avendo fiutando l’aria, da mesi, si moltiplicano gli studi di fonte non proprio imparziale tesi a dimostrare che contrariamente all`evidenza di un peso macroscopico sui contribuenti (per mantenere le due Camere ogni italiano spende 26,33 euro l`anno, il doppio di un francese, due volte e mezzo rispetto a un cittadino britannico!) deputati e senatori italiani costerebbero individualmente meno dei loro colleghi europei.
La conclusione logica sarebbe che alla fine la montagna ha partorito un topolino. Invece i risultati della Commissione offrono all`evidenza per la prima volta in un documento con i crismi dell`ufficialità, alcune storture del nostro sistema che mettono seriamente in crisi il catenaccio avviato dai difensori dello status quo, pronti non soltanto a respingere qualsiasi taglio a indennità, rimborsi e prerogative, ma addirittura a rivendicare più soldi proprio in virtù della famosa media europea.
- Il rapporto della Commissione Giovannini
- Ora tagli senza alibi di Sergio Rizzo su Corsera 3 gennaio 2012
Allegato:
relazione-giovannini sugli stipendi dei parlamentari italiani.pdf
Ora tagli_Rizzo.pdf
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