La settimana scorsa alla Mirafiori sono avvenute cose importanti su cui riflettere stante lo spazio effimero dato dai media. Cinque organizzazioni sindacali hanno distribuito un questionario ai lavoratori ed hanno convocato assemblee retribuite. La Fiom le ha tenute il giorno dopo. Ancora una volta non è stata possibile l’unità d’azione. Nel giorno 11 novembre – assemblee convocate da Fim, Fismic, Associazione Quadri, Ugl e Uilm – è stato votato a maggioranza un ordine del giorno in cui si chiede che tutta la trattativa sul futuro di Mirafiori venga seguita attraverso le assemblee e che il percorso si concluda con una consultazione, un referendum.
A proposito, l’Ad Sergio Marchionne ha dichiarato che « su Mirafiori il confronto parte quando vogliono i sindacati, noi siamo pronti da mesi». I sindacati sono stati sorpresi da questa dichiarazione, da mesi sollecitavano l’incontro. Tant’è, così sono partite le lettere ufficiali di richiesta per avviare questo incontro, prima quella della Fiom e poi delle altre OO.SS. Il buon senso vorrebbe che il tavolo di discussione sia unico e che si proceda unitariamente, seppure faticosamente, fino alle assemblee per ratificare un necessario accordo che sia rispettato da tutti.
I media hanno dato un riassunto alquanto parziale del questionario-inchiesta, hanno pubblicato ciò che a loro giudizio era importante, comunque meno della metà dei quesiti posti che erano ben 12, certo con rilievo e peso diverso.
Ritorneremo certamente su questo argomento davvero importante, facendo riferimenti ad altri questionari-inchiesta utilizzati nella lunga storia sindcale della Mirafiori.
Sulle inchieste come sulle statistiche gli aneddoti sono infiniti.
C’è chi prende la scorciatoia e per il questionario di Mirafiori parafra il detto “..la gente di solito usa le statistiche come un ubriaco i lampioni: più per sostegno che per illuminazione" per svalorizzare l’iniziativa sindacale in cui non era presente la Fiom. Forse, alcuni, mettono anche in dubbio che siano stati raccolti così tanti questionari ( l’81% degli aventi diritto). Ma quell’iniziativa è un fatto importante e per questo iniziamo a pubblicare documentti ed articoli.
Per ora alleghiamo quanto segue:
- il questionario delle 12 domande ed i risultati della consultazione
- il commento dei sindacati promotori Fim, Fismic, Associazione Quadri, Ugl, Uilm
- il commento di Vittorio Rieser
- il commento di Claudio Chiarle, Seg.Gen. Fim-Cisl
Allegato:
101111MirafioriQuestionario.pdf
101111MirafioriQuestionarioAnalisiDati.pdf
Rieser su questionario di Mirafiori.doc
Mirafiori_sindacato_responsabile_Chiarle.pdf
Penso anch’io come V. Rieser che sia una pseudoinchiesta, per posare le prime pietre di una "Pomigliano 2" a Mirafiori. Poveri lavoratori e poveri Sindacati (almeno quelli che hanno promosso l’inchiesta). Non c’è traccia alcuna di una purchessia piattaforma rivendicativa a carattere sindacale!