RUOLO E PROFILI DI DONNE – C.De Gregorio – il voto di Roma e di Torino –

L’articolo di Concetta De Gregorio, su La Repubblica del 7 giugno,  commenta il voto di Roma e di Torino tracciando il profilo e il ruolo giocato da tre donne Virginia Raggi, Chiara Appennino e Giorgia Meloni. Alcuni stralci.Vorrei  parlare di Virginia Raggi e Chiara Appendino. Due giovani donne nei loro trent’anni molto votate domenica da elettori chiaramente esausti dei giochi di prestigio e di parola di chi crede di poter continuare a fare quello che gli conviene spacciandolo per una novità, un cambiamento, oplà guardate, magari togliamo le insegne di partito facciamo una bella campagna porta a porta e siamo come nuovi. Nulla cambia, invece, nel profondo, e le persone lo sanno. (…)

I posti sono tutti occupati da vecchi ex sottosegretari presidenti e dirigenti di partito che pensano ancora di poter piazzare i loro. Non è più vero. I volti normali, la forza semplice di queste ragazze forse parla. A chi non ha casa, e sono la maggioranza. Succede un po’ come quando il sindacato ha smesso di rappresentaare la gran parte dei lavoratori perché tutelava solo i dipendenti e non i precari, i pensionandi e non gli inoccupati. Così la politica che tutela se stessa. (…)

Lasciatemi dire una cosa sul fascino di una donna di trent’anni, chiunque essa sia: la vita è con lei. Nascono i figli, Giorgia Meloni che viene da tutta un’altra storia politica ha fatto campagna elettorale in gravidanza, ha avuto lei pure moltissimi voti. La vita è davanti, e queste donne non possono non pensarla. La incarnano. (…)

Consigliamo la lettura del testo completo  per la chiarezza  dei concetti espressi  e per come Concetta De Gregorio motiva  la sua simpatia politica per la battaglia di tre donne che militano in due campi politici tra loro molto distanti.

Allegato 

  • Virgina e Chiara, le ragazze al potere  Concetta De Gregorio  La Repubblica 7-6-16

Allegato:
virginia_e_chiara_le_ragazze_al_potere_de_grecorio_7-6-16.doc

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *