PRENDER PAROLA…VIENI E SE VUOI PRENDI PAROLA – a Torino il 15 giugno, a Ivrea il 21 –
Prender parola, riabilitare la sua persona e quel metodo per andare oltre Scandola. A Verona, il 26 maggio, nel corso del dibattito per la prima presentazione del libro, Savino Pezzotta nel suo intervento ha ben chiarito quell’oltre. Continuare su quanto Scandola non ha potuto fare perché il tempo di vita gli è stato nemico. Il sito il9marzo pubblica l'articolo Fausto, Savino e la giustizia con il video della registrazione (attiva link allegato). Non bisogna tacere a dispetto di quanto fa la gran parte dei Congressi. Anche quello della Fim Nazionale appena concluso. A suo tempo i dirigenti nazionali avevano speso parole di fuoco a tutela del diritto di Scandola di esprimere le sue critiche; ora un silenzio tombale che il9marzo commenta nell'articolo dal significativo titolo "La carica dei 101 e la marcia indietro di Marcolino" (vedi allegato).
A Torino, in occasione della presentazione del libro “Prender parola, il metodo Scandola”, giovedì 15 giugno alle 17 al Centro Sereno Regis, Via Garibaldi 13, vogliamo fare passi in questa direzione, approfondire e non demordere. A Ivrea, la presentazione è per Mercoledì 21 giugno, alle 18, sala Arancio, Movicentro Zac, presso la stazione ferroviaria. (in allegato invito)
Approfondire e contribuire a far riaprire il caso Scandola, come fatto dai pensionati di Verona nel loro Congresso, per far prender parola alle migliaia di Rsu, agli iscritti della Cisl, per far sì che gli oltre 6.000 segretari, di categoria e di strutture territoriali, escano dal “fortino sindacale” con tutto quanto di positivo ciò può produrre per la conoscenza della realtà, contribuendo al radicale mutamento delle strategie sindacali, sorrette da valori di eguaglianza e da comportamenti conseguenti e coerenti.
Riabilitare la figura, l’attività sociale e sindacale di Fausto Scandola significa tener viva la proposta contenuta nell’ordine del giorno, votato all’unanimità dalla Fnp di Verona. Lo abbiamo cercato ma non siamo riusciti a trovarlo sui siti Cisl. Gli “allenatori” (leggi segretari confederale e dintorni) che tanto amano “lo spirito dello spogliatoio per fare squadra” probabilmente hanno consigliato di metterlo sotto chiave perché non idoneo a favorire lo spirito auspicato.
Sulla figura di Fausto Scandola ne ha parlato anche il Segretario della Fnp del Veneto Luigi Bombieri, che in seguito ha inviato una lettetra al sito www.il9marzo.it (v.allegato) che nella prima parte recita:
Quando, tuo malgrado, vieni tirato in ballo e vieni esposto a giudizi e commenti di chiunque, più o meno obiettivi, ti chiedi: è il caso di intervenire? Oppure, per il sacrosanto diritto di parola, lascio che ognuno, appunto, “prenda parola”? Ma poiché il silenzio può essere male interpretato, veniamo ai fatti:
Premetto che Fausto Scandola è stato un carissimo amico e lo porterò sempre nel cuore. L’ho incontrato in CISL, tanti anni fa; stavamo in categorie diverse, ma avevamo la medesima visione di sindacato. Ci siamo ritrovati ad operare insieme nella categoria dei pensionati, proprio nel difficile momento in cui la FNP di Verona stava uscendo da un commissariamento. Insieme ad altri amici abbiamo proseguito il grande lavoro di risanamento iniziato dal Commissario Adolfo Berti e, sotto la guida di Fausto e con l’entusiasmo che sapeva infondere, ci siamo adoperati per creare quel clima indispensabile per il buon funzionamento della federazione. Allora Fausto si manifestò il grande sindacalista che era, anche se dal carattere burbero, tanto da meritarsi il soprannome di “orso”. Un uomo spesso duro, a volte irruento, ma sotto quella scorza c’era un uomo generoso, buono, sensibile e altruista, con un grande cuore, sempre pronto ad aiutare chiunque gli tendesse la mano. Potrei citare tanti episodi di altruismo e di attaccamento alla CISL, alla quale tanto ha dato, ma diceva sempre che il bene si fa in silenzio.
Sono sempre stato e sempre sarò orgoglioso di questa amicizia, tanto da averla manifestata ai livelli superiori della FNP subito dopo i fatti che hanno portato all’espulsione di Fausto dalla CISL. Per questo non permetterò a nessuno di intaccare questo sentimento Purtroppo, quella pesante vicenda ha influito negativamente sul suo stato d’animo e nel fisico in un momento in cui stava lottando con un male nella sua fase finale.
Certo che ho parlato di Fausto Scandola nella mia relazione al Congresso Fnp del Veneto. È stata una delle questioni tra le più significative successe in Veneto, peraltro tra le più traumatiche, e di rilevanza anche nazionale, nel periodo 2013-2017: perché non portarla a Congresso?
Tale questione ha scosso in profondità gran parte della nostra gente, soprattutto nel veronese, terra di impegno sindacale, di residenza, di vita e di morte di Fausto.
Ne ho parlato al Congresso perché era dovuto, non perché sono o volessi essere diverso. Era dovuto perché il Congresso Territoriale dei pensionati di Verona approvò all’unanimità un Ordine del giorno specifico, contenente la richiesta di riabilitazione di Fausto.
Per amore di completezza, ricordo che l’o.d.g. (ndr vedi allegato) citato era stato poi sottoscritto anche dalla maggioranza dei delegati al nostro Congresso regionale e, se presentato, avrebbe ottenuto l’approvazione. Tuttavia, ciò avrebbe contribuito a creare una divisione e un indebolimento dell’unità della Fnp veneta, raggiunta da poco e non senza fatica. Per questo motivo, la delegazione di Verona, con grande senso di responsabilità, ha preferito non presentarlo e percorrere eventualmente altre strade per raggiungere l’obiettivo prefissato.
Credo nella democrazia partecipativa, nella correttezza dei comportamenti, nella trasparenza nelle decisioni, nell’esercizio conseguente delle responsabilità attribuite, assunte e così esercitate.(…)
per continuare aprire l’allegato
Allegati –
- Invito per la presentazione al Centro Sereno Regis del 15 giugno ore 17
- La lettera del seg gen Fnp del Veneto inviata a il9marzo.it
- Odg di 100 delegati Fnp Veneto per la riabilitazione di Scandola
- Fausto, Savino e la giustizia della redazione il9marzo
- La carica dei 101 e la retromarcia di Marcolino della redazione il9marzot
Link sul nostro sito per leggere:
- l'intervento dell'avvocato Lorenzo Cantone
- http://www.sindacalmente.org/content/la-necessita-e-la-capacita-dindignarsi-avv-lcantone-difensore-di-fausto-scandola
- il resoconto della presentazione del libro a Verona del 26 maggio
- http://www.sindacalmente.org/content/amicizia-vera-cambiare-verona-e-9marzo-piena-riuscita
Link sul sito il9marzo.it per ascoltare l'intervento di Savino Pezzotta
- http://www.il9marzo.it/?p=9480
Allegato:
fausto_savino_e_la_giustizia_il9marzo.doc
la_lettera_di_luigi_bombieri_fnp_veneto.doc
per_acquistare_prender_parola_istruzioni.doc
odg_congresso_per_scandola_fnp_veneto.pdf
la_carica_dei_101_e_la_marcia_indietro_di_marcolino_il9marzo.doc
invito_per_la_presentazione_a_torino_e_ivrea.doc
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