DAESH, IL FASCINO DELLA VIOLENZA – Oliver Roy – è islamizzazione del radicalismo e non …-
Olivier Roy, il grande orientalista e politologo francese, uno dei maggiori esperti del nuovo jihadismo europeo, ha rilasciato un’intervista per l'Avvenire a Stefano Pasta, in occasione del dibattito del 14 febbraio, al Teatro Franco Parenti, su La battaglia culturale contro il terrorismo fondamentalista islamico. Afferma che la rivolta generazionale non è una radicalizzazione dell’islam, ma un’islamizzazione del radicalismo». In Francia i terroristi sono al 90% seconde generazioni o convertiti, hanno rotto i ponti con i genitori e con tutto ciò che rappresentano in termini di cultura e religione.
Afferma che la radicalizzazione non è un problema culturale “Vi è una tendenza errata a culturalizzare il terrorismo, interpretandolo come scontro tra la cultura occidentale e quella musulmana. Il problema è il contrario: è la deculturalizzazione del religioso che porta alla radicalizzazione. L’ideologia terroristica non è radicata in una cultura storica musulmana. La maggior parte dei terroristi non arriva da un percorso religioso, ma ha alle spalle la vita ordinaria dei giovani: bevevano alcol, frequentavano locali notturni, fumavano hashish ed erano nel 50% dei casi piccoli delinquenti…” per proseguire aprire l’allegato.
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