COSE TURCHE – emarginati e oppressi in Parlamento – declino della grandeur di Erdogan –

NOVE articoli per conoscere qualcosa in più della grande e positiva sorpresa nel voto in Turchia di domenica 7 giugno. Il grande evento politico per l'Europa e il Medio Oriente è già uscito dai riflettori dei grandi media! Interessante è confrontare l'articolo "il destino di Erdogan nelle mani dei kurdi" di Soli Ozel – scritto alcuni giorni prima del voto – con l'analisi di Adriano Sofri – del giorno dopo – in Il Saladino del nuovo millennio fermato sull'ultimo metro.  Così conclude la sua analisi. I paesi democratici, per compiacenza con Erdogan, hanno continuato a tenere il Pkk curdo nella lista nera delle formazioni terroriste, anche quando i suoi militanti esiliati nel Kurdistan iracheno o nel Rojava siriano erano decisivi nel soccorso  agli yazidi (e ai cristiani) braccati o alla popolazione di Kobane. Faranno bene ad accompagnare il tentativo di Demirtas di guadagnare alla sua causa democratica quella popolazione curda che un'ostinazione ideologica settaria ma soprattutto la discriminazione nazionalista ha tenuto al bando.

Il leader kurdo Selahttin Demirtas (vedi intervista allegata) ha portato il suo partito oltre la soglia del 10% di sbarramento (assai elevata!) percé è riuscito a presentarsi non solo come leader del movimento nazionalista curdo, ma come un politico nazionale che parla a tutta la Turchia. Ved i gli articoli "la sinistra filo-kurda fa la festa a Erdogan" di Giuseppe Acconcia su Il Manifesto. Vedi anche l'intervista a Ziya Pir (Hdp) dove si precisa che "non faremo alleanze, ma siamo essenziali per la pace"   e l'articolo "Pkk-Ankara, 35 anni di guerra e pace" di Sadek Hedayat, sempre su Il Manifesto, dove si ricorda che tra i protagonisti del successo elettorale della lista filo-curdi c'è un convitato di pietra, un innominabile, il prigioniero Obdullah Ocalan.

La Rivista Il Mulino pubblica un articolo (allegato) di un giornalista turco, che per ragioni di sicurezza non può firmare con il proprio nome

Per saperne un pò di più aprite i SETTE allegati con i seguenti NOVE articoli

  • Il fattore Kurdistan  di R.Tattoli Il Corriere della Sera 9-6-15
  • Dai curdi ai ragazzi di Gezi Park intervista a S.Demirtas _ La Repubblica 13-6-15
  • Il destino di Erdogan nelle mani dei curdi di S.Ozel  Espresso n.23
  • Il Saladino del nuovo millennio fermato sull'ultimo metro di A.Sofri  La Repubblica
  • Voto storico della sinistra filo-kurda di G.Acconcia  Il Manifesto 9-6-15
  • Non faremo alleanza ma siamo essenziali per la pace di G.Acconcia Il Manifesto
  • Pkk-Ankara, 35 anni di guerra e pace di S.Hedayat Il Manifesto 9-6-15
  • Turchia:addio sognii di grandeur Il Foglio 15-5-15
  • Una tappa fondamentale nel processo democratico turco _Giornalista turco_Il Manifesto

Allegato:
il_saladino_del_nuovo_millennio_sofri.doc
il_destino_di_erdogan_ozel.pdf
i_kurdi_fanno_festa_manifesto.pdf
dai_curdi_a_gezi_park_demirtas.doc
turchia_addio_sogni_di_grandeur_il_foglio.pdf
il_fattore_kurdistan_tottoli_corsera_9-6-15.doc
lettere_internazionali_firma_protetta_turchia.doc

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