CHRYSLER: DETROIT E TORINO NEL MISTERO – T. Ferigo – globalmondo 17/10/11
Alla Ford le votazioni sull’ipotesi d’accordo non sono terminate. Dopo il voto favorevole della local 600 , storicamente critica, si da comunque per certa la vittoria, faticosa, dei SI. In Chrysler invece non si è ancora cominciato a votare. Sulla parte dell’ipotesi d’accordo sugli investimenti si sono avuti nel frattempo interessanti commenti: dove si faranno ? per produrre che cosa ? In questo Detroit e Torino non distano molto ,unificate nell’incertezza.Il quotidiano di Detroit titola : " Il progetto Chrysler per nuovi prodotti rimane poco chiaro". L’ipotesi promette 2100 nuovi posti di lavoro e 4,5 $ di investimenti entro il 2015.
Ma cosa produranno gli assunti ? Seguono alcune osservazioni che riassumiamo per chi si occupa di FIAT, se ci legge. Lo stabilimento di Sterling Heights avrà almeno un nuovo modello nel 2013 dopo che la berlina Chrysler 200 e la Dodge andranno fuori produzione.
Allo stabilimento di Belvedere III una modello ne rimpiazzerà tre ; la Dodge Caliber, le Jeep Compass e patriot.
Entrambi gli stabilimenti necessitano , per essere redditizi più di un modello.Quali saranno e quando ? Il mistero si infittisce tenendo conto che non è altrettanto chiaro cosa farà FIAT per quanto riguarda i marchi Chrysler, Dodge, jeep e Alfa.
Meno ambiguità invece per quanto riguarda motori e trasmissioni. La Chrysler aumenterà in modo significativo la produzione di diesel e di un rinnovato sistema di cambio automatico a nove marcie nel suo stabilimento in Indiana che sarà montato su quattro modelli Chrysler.
Insomma, al di là degli aspetti tecnici, se Torino piange per l’incertezza ,Detroit non ride. Ma perchè analoghi articoli con analoghe domande non si sono visti per GM e Ford ? Che dipenda dal peculiare stile di management di S. Marchionne e dalla sua passione per il gioco delle carte ?
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