BONIFICA AMIANTO – Cgil,Cisl e Uil Piemonte – 28 ottobre a Torino –
L’amianto uccide anche dopo il divieto di utilizzo. In Piemonte la CGIL CISL UIL varano una piattaforma unitaria – la prima per ora in Italia – per una vertenza AMIANTO. Altre iniziative, non ancora unitarie, sono state avviate in in Emilia Romagna e Toscana. E’ una battaglia impegnativa, difficile e importante per dare sicurezza ambientale e per dare speranza a chi ha tanto sofferto, per fare soprattutto tutto il possibile per salvare altre vite umane.
Sul problema ambientale dalla cessazione dell’impiego dell’amianto nel casalese – la realtà all’avanguardia nella lotta e nella esperienza di bonifica, presa a modello nel mondo – le bonifiche ambientali sono al 50% di quanto monitorato. Nel resto d’Italia siamo appena al 25%. Considerando che questo è il risultato di 20 anni di lavoro con questo trend ad “andamento lento” occorreranno altri 60 anni per ripulire il nostro territorio nazionale dalla fibra killer.
Possiamo aspettare tutto questo tempo? La prevenzione attraverso l’informazione, l’educazione ai comportamenti, la formazione nelle scuole, ai lavoratori ed ai cittadini ma soprattutto attraverso la riduzione dell’esposizione all’amianto, possibile con la rimozione dei manufatti ancora oggi esistenti mediante la bonifica dei siti.
La CGIL CISL UIL del Piemonte presenteranno la vertenza amianto – Martedì 28 di ottobre, dalle 9,30 alle 14, a Torino – nell’Assemblea regionale che si svolgerà nell’Aula magna del Campus Universitario di Lungo Dora Siena 100.
Allegati
- La vertenza Cgil-Cisl-Uil per l'amianto in Piemonte di Aldo Celestino
- Locandina
Allegato:
assemb_reg_amianto_28_ottobre_1.pdf
la_vertenza_amianto.doc
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