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BOMBE RMW – sì di Confindustria, cat Cgil,Cisl Sulcis – Furlan, tra Francesco e “baciapile”? –

Il comunicato stampa congiunto di Confindustria Sardegna Meridionale e le organizzazioni sindacali Cgil-Filctem e Cisl-Femca del Sulcis Iglesiente sulla Rwm Italia che produce bombe per le guerre in medio oriente recita: Le estemporanee ipotesi di riconversione produttive risultano, oltre che giuridicamente irricevibili, assolutamente impercorribili e velleitarie, per investimenti, competenze, tecnologie, attrezzature industriali e mercati totalmente alternativi e diversi rispetto agli attuali. (…)

Chiedere la riconversione equivale dunque a chiedere la chiusura dello stabilimento. Così come la diffusione di comunicazioni non corrette accompagnate da azioni spesso demagogiche di propaganda e agitazione sociale mettono a rischio anche la stessa sicurezza personale dei lavoratori, dei loro familiari e del sito(…) (vedi allegato)

Il COMITATO RICONVERSIONE RWM del Sulcis-Iglesiente, il 26 gennaio, replica con un suo comunicato in cui si legge (…) Si rendano conto, sindacati e Confindustria, che, a livello internazionale, il vento sta cambiando: nelle ultime 3 settimane, 3 paesi europei sono entrati nel novero di quelli che hanno sospeso ogni fornitura militare all'Arabia Saudita prendendo atto dei crimini umanitari commessi nella guerra in Yemen: sono la Germania (la Merkel, in visita a Rhiad, ha chiesto la fine dei raid aerei sullo Yemen), il Belgio e la Norvegia. Recentemente si è pronunciato nello stesso senso il governo canadese del presidente Trudeau. Che farà l'Italia? Per quanto tempo potrà continuare a negare l'evidenza?

Noi pensiamo di si e fondiamo la nostra convinzione, oltre che sul buon senso, anche sul dettato della L.185/90 che, all'art.1 – c.3, prevede che il governo predisponga piani di riconversione delle industrie belliche. In ogni caso, se la strada della riconversione fosse troppo in salita, quella produzione non potrebbe comunque andare avanti, in quanto contraria alle norme morali, etiche e giuridiche.(…)  (vedi allegato)

Nel mondo sono poche le esperienze di riconversione di produzioni belliche ed hanno sempre richiesto un impegnativo e lungo percorso coinvolgendo i lavoratori interessati. Emblematica è stata l’esperienza della Moncenisio in Valle Susa negli anni 70.

La RWM produce bombe oggi utilizzate in guerre fratricide che bisogna far cessare: Angela Merkel è irresponsabile? A Annamaria Furlan e Susanna Camusso sono state inviate rispettivamente da Antonio Guaita (Cisl) e Arnaldo Scarpa (Cgil) , iscritti di lunga data a Iglesia, due lettere personali che alleghiamo.

Il Foglio ospita articoli sulle difficoltà del pontificato Francesco, spesso aggiungendo la parola “incartato” perché quelle idee profetiche cozzano appunto contro il realismo. Condividerà certamente i contenuti “realistici” del comunicato congiunto Confindustria sarda-Cgil Filctem- Cisl Femca.

Ma ad Annamaria Furlan – che costantemente si rifà alle parole di questo Papa, che ha portato i delegati Cisl alla vigilia del Congresso 2017 ad ascoltare la viva voce di Francesco – non sorge un dubbio? Che quel comunicato strida con l’immagine che si vuole fare apparire di una Cisl confederale convergente, con la sua autonomia, con il nuovo messaggio sociale di Francesco? Che si possa finire nell’elenco dei “baciapile”?

Nota – Baciapile: si usava parecchio tempo fa, ma ritorna attuale.

Per maggiore informazione aprire gli allegati e attivare i sottostanti lik

 

Allegato:
confindustria_cat_cgil_cisl_sulcis_inglesiente_23-1-18.doc
comitato_riconversione_rwm_-_comunicato_stampa_26-01-2018.pdf
comitato_riconversione_rwm-appello_a_gentiloni.doc
gentile_segretaria_generale_cisl_guaita_cisl_iglesias.doc
a_susanna_camusso_scarpa_cgil_iglesias.doc

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