L’AMIANTO E’ FUORILEGGE MA COLPISCE ANCORA – A.Celestino – la situazione –
La situazione sul risanamento amianto. Aldo Celestino, responsabile per la Cisl regionale della piattaforma unitaria Amianto, fa il punto. Ventitre anni fa la legge 257/92 ha messo fuorilegge l’amianto ma il pericolo non è cessato. Materiali non rimossi da edifici, da capannoni, da tetti ( e altro ancora) posso nel tempo liberare le loro mortifere fibre. Un tumore polmonare può manifestarsi dopo trent’anni dall’aspirazione delle microscopiche fibre, tanto è lungo il periodo d’incubazione. Per queste ragion i morti per causa dell’amianto aumentano.
In Italia le vittime per neoplasie è di 2.500 decessi all’anno. Il Piemonte ha il primato negativo con l’apporto decisivo dell’Eternit (18 per cento del totale nazionale con 2849 casi di soli mesoteliomi), seguito dalla Lombardia (17,7%) e dalla Liguria (12%). Ma il picco di manifestazione della malattia è previsto intorno al 2022 e si può stimare un numero di circa 4.000 casi di manifestazione di malattie correlate all'amianto (professionali e non). Nell'Europa Occidentale le proiezioni relative alla mortalità da amianto prevedono 500.000 decessi nei primi trent’anni del 2000. (…).
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