MUORE BEPPE MAINARDI – a Ceriale Lunedì 12 Agosto –

TRISTE NOTIZIA. Lunedì 12 agosto è morto Giuseppe Mainardi già segretario della Fim-Cisl, della Flm Torinese e dell’Unione Cisl Torino.La camera ardente sarà aperta da mercoledì pomeriggio, alle ore 18,  e per l'intera giornata di Giovedì , presso la Parrocchia di San Giacomo in Via Damiano Chiesa 53 a Torino. Il rosario sarà recitato Giovedì 15 alle ore 19. Il rito funebre si svolgerà alle 11,30 di Venerdì 16 Agosto, in San Giacomo, poi il feretro proseguirà per Casalino (No).

Il triste evento è avvenuto nel pomeriggio di Lunedì a Ceriale, dove Beppe si trovava  in vacanza con la famiglia; stava facendo il bagno ed è stato colpito da infarto decedendo poco dopo. Tratto a riva non dava più segni di vita. Era reduce da un infarto di alcuni mesi fa dal quale si era ripreso, tanto da riprendere l’attività di volontariato e nella Parrocchia di San Giacomo.

Beppe aveva battagliato per tutta la sua vita di sindacalista per assicurare un processo di unità sindacale rispettoso della pluralità, delle diverse anime che costituiscono il variegato e vasto movimento dei lavoratori.

Il suo ruolo pluriennale nel sindacato si è qualificato in due principali e preziose attività, in genere  un pò “trascurate” dal comune sentire sindacale. La prima, quelle di legare gli obiettivi alle risorse, diffondendo nel sindacato la cultura e la professionalità per leggere e redigere i bilanci dell’organizzazione, decentrando le attività nelle Zone e nelle Leghe. La seconda, quella della cura degli archivi per conservare la memoria del sindacato traendo da essa utili insegnamenti. E’ stato il precursore della Fondazione Vera Nocentini, uno dei più ampi e qualificati archivi sindacali.

L'interesse e le attività di Beppe sono state ben più ampie, nel sociale e nella politica. Di spicco è stato il suo ruolo per lo sviluppo delle cooperative nel sindacato e poi con la Confcooperative.

Questo è il lascito di Beppe al sindacato ed alla città. Alla sua memoria vada il nostro riconoscimento e dei tanti che lo hanno conosciuto; alla moglie Mirella e ai figli le più sentite condoglianze della Redazione e promotori di Sindacalmente.