LA TRAGEDIA DI ROMA – redazione – stato sociale & integrazione – 9/2/11
A Roma una baracca di un piccolo campo rom è andata a fuoco ed il rogo è costata la vita a quattro bambini. Il Presidente Giorgio Napolitano si è recato all’Istituto di Medicina Legale per incontrare i genitori per un atto di solidarietà dichiarando che "Questa è una tragedia che pesa su tutti noi, che servono alloggi dignitosi per i rom". E’ un richiamo su cui riflettere e soprattutto assumere iniziative, e su questo drammatico problema serve come non mai l’appello bipartisan. Ci sono ancora troppi campi nomadi e non illegali, privi di norme elementari di vita: di acqua e di luce, di abitazioni decenti. In questi campi non ci sono solo nomadi rom, la famiglia che ha perso quattro figli a Roma è di cittadinaza romena, citizen della Comunità Europea. Nei campi, nelle roulotte, nelle baracche c’è sempre più una popolazione eterogenea, persone che non hanno prospettive.
Mancano politiche organiche per risolvere il problema. La UE continua a richiamare il nostro paese per ripetute violazioni sui diritti di queste persone che abitano i campi. Nel nostro paese si scarica il gran parte questo problema complesso sul volontariato per tranquillizzare la coscienza dei politci che penserebbero a "questioni più importanti".
A Torino è particolarmente attivo è il ruolo della Caritas e dei giovani di Terra del Fuoco del gruppo Abele.
L’emergenza dei campi nomadi e simili è spesso derubricato, in particolare dal centro-destra ma non solo, a problema di ordine pubblico: chiudere i campi anche con l’intervento delle ruspe, spostarli comunque in luoghi dove si spera diventino "invisibili".
A Roma sono oltre 10.000 le persone che vivono in campi abusivi. La giunta Alemanno ha smantellato alcune grandi baraccopoli ma ne sono sorte duecento fuorilegge, il che significa il flop del tanto sbandierato programma di risanamento della capitale. Buon anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Alleghiamo articoli tratti da "La Stampa" del 8 febbraio che documentano quanto successo e la natura delle polemiche in corso, anche tra Ministero degli Interni e Amministrazione di Roma.
- Siamo nomadi nessuno ci vuole – Reportage di Maria Corbi
- La rivolta dei "burocrati " : mai ostacolato il Comune – Il Caso di Raffaello Masci
- Alemanno scrive a Maroni che replica seccato _ La Stampa
- A Roma tuttio contro il sindaco_La Stampa
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