CGIL, 25 giugno, è scioperao generale.Contro una manovra iniqua, astensione dal lavoro di almeno 4 ore per i lavoratori dei settori privati e dell’intera giornata per quelli pubblici. La CGIL chiama tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore pubblico e privato allo Sciopero Generale, rispettivamente per otto e quattro ore. Una protesta proclamata dalla Confederazione dopo il varo del decreto governativo sulla manovra, un provvedimento che la CGIL ha più volte definito «sbagliato e iniquo».
Dopo la manifestazione del 12 giugno scorso a Roma,la CGIL prosegue la mobilitazione in difesa dell’occupazione, della crescita e dello sviluppo.
Con la manovra correttiva, accusa la CGIL, il Governo ha scelto di colpire solo i lavoratori e le lavoratrici, i precari, le pesionate ed i pensionati. Per un intervento a sostegno dei giovani, tra i più colpiti dalla crisi; contro i tagli a Regioni e Comuni che porteranno alla diminuzione dei servizi e ad aumentare le tasse locali e le spese per le famiglia; contro una manovra che colpisce il lavoro pubblico e privato con le norme sulla previdenza e contro ilcollegato lavoro che mina i diritti fondamentali, in particolare dei nuovi lavoratori, la CGIL invita tutti allo sciopero generale e a partecipare ai numerosi cortei, regionali e provinciali, previsti.
Numerose le manifestazioni che si svolgeranno su tutto il territorio nazionale in occasione della giornata di sciopero. Per maggiori informazioni vedi il sito www.cgil.it
Alleghiamo: 1) il volantino diffuso per il comparto del Pubblico Impiego;
2) l’analisi critica della Cgil sulla manovra
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