Sindacalmente Sindacalmente
Il blog dei sindacalisti con anime diverse, con o senza più tessera

 

Care Lettrici e cari Lettori,

in un mare di parole dove scarseggiano idee comprensibili abbiamo scelto alcuni argomenti estranei al dibattito, impossibile da seguire in merito ai 101 simboli presentati e alle candidature paracadutate con stascici da "smerda tutto" che favoriscono solamente l'astenzione.

Si rischia di passare in secondo o terzo ordine i grandi problemi della crisi mondiale e dell'Italia,  innanzitutto la guerra che fa esplodere l'inflazione e quanto ne consegue. 

Così pure per le le origini di questa crisi politica che ha abbattuto il governo Draghi che molto aveva fatto nonostante gli ostacoli interni: innescata (chi lo ricorda ancora) dalla scissione di Di Maio sul grado di fedeltà o meno atlantica e poi con lo strascico nel M5S sul progetto per un termovalorizzatore a Roma, proseguita con determinazione dal centro-destra con "i bracci di ferro" all'interno della maggioranza su condono, delega fiscale, concorrenza (bagnanti e taxisti), mentre Draghi conduceva difficili battaglie a Bruxelles per raggiungere un'intesa sul tetto massimo del prezzo del gas. Temi scomparsi sui quali ci impegniamo a ritornarci.

Nella prossimo aggiornamento, all'inizio di Settembre, ci soffermeremo su quelle richieste (generiche o assenti nei programmi dei partiti, che potrete constatare se avrete la costanza di leggerli nell'articolo dedicato al Pnnr) che dovremmo sostenere per farle diventare un cardine di un'inedita alleanza intergenerazionale capace di salvare i giovani dalla stagnazione del lavoro precario e quindi povero e gli anziani (in particolare i non autosufficienti in costante cresciata) con sempre meno protezione, al di là della retorica delle parole

Ricordandoci sempre che in "chi sta peggio" si ritrova la percentuale più elevata di chi diserta il voto e che parte di questo popolo vota per  bandiere diverse dalla sua tradizione. 

In una competizione elettorale che fa i conti anche con una pessima legge ai limiti della costituzionalità (varata dal Governo Gentiloni e non da un governo di centro destra) e con le "baruffe" per un posto da chi ha votato per ridurre drasticamente il numero dei parlamentari, che possiamo fare? Una piccola ma significativa parte prendendo forza dalla metafora del colibrì che non fugge dalla foresta in fiamme e sceglie un ben diverso comportamento.

Che fanno i sindacati che sono organizzazioni non "liquide" nel territorio come lo sono ormai da tempo i partiti politici? Le Confederazioni sono le sole organizzazioni strutturate solidamente e diffusamente! Spesso lo si dimentica. La Cisl pensa forse di astenersi da una battaglia per fare mutare l'opinione - dibattendo nel merito dei problemi concreti - a molti lavoratori che sono orietanti a seguire gli slogan accattivanti della flat tax e del no ai diriiti per chi da tempo è italiano pur avendo una pelle scura?

Buon ritorno dalle ferie e  buon lavoro a tutti

La redazione

 

Vieni a visitare il nostro sito!
Una boiata pazzesca
“Flat tax è una boiata pazzesca una proposta da contrastare perché riduce le entrate e porta tagli a salute e scuola”. Questo commento di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna è l’argomento più valido per arginare il sostegno di molti,…
Leggi di più
Pnrr grande assente
Il Sole di domenica 21 agosto fa il punto su Pnnr, il grande assente nei programmi elettorali e nel dibattito, sulla base delle risposte ricevute dai partiti a quattro domande. Pensiamo utile per tutti riprodurre questi articoli che servono nel…
Leggi di più
Pensare a Kabul e all’Ucraina
Pensare all’Afghanistan e all’Ucraina. Laggiù nel lontano medio-oriente dove si sono suseguiti decenni di sanguinose guerre, in gran parte civili sostenute da grandi potenze. Qui nel cuore dell’Europa è iniziata una guerra chedura da sei mesi con la prospettiva di…
Leggi di più
Gocce di caffè
Mentre in Italia Via Po 21 pensa alla campagna elettorale, con il dottor Sbarra dell’Anas che cerca amicizie fra i probabili vincitori tramite la mediazione dell’Ugl (e mentre nonna Anna Maria spera in un lavoretto part time da parlamentare della…
Leggi di più
Il clima e l’incuria
I paurosi eventi di questa estate e ciò che sarebbe doveroso fare subito – Il Foglio, del 17 agosto, pubblica un breve articolo “Il clima e l’incuria” che pone problemi epocali e altri sui quali è possibile intervenire nel medio…
Leggi di più
Un Presidente votato dal popolo?
Un Presidente eletto dal Popolo? Presidenzialismo: cosa si teme? Il Centro-destra fa del presidenzialismo, il Presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo, una proposta identitaria. Il partito di Giorgia Meloni ha presentato quattro anni fa, il 18 luglio 2018, alla…
Leggi di più
Messaggi ingannevoli
Conoscere e “maneggiare” i numeri serve per accrescere la partecipazione, la democrazia reale; in periodo elettorale è doppiamente importante per non seguire “i canti di sirene” o “slogan strillati” oppure, altra faccia della medaglia, comunicati Istat apparentemente oggettivi stilati in…
Leggi di più
Liberi i sindacalisti di Piacenza
Il Tribunale del Riesame di Bologna, il 5 Agosto, ha ordinato la scarcerazione dei sei sindacalisti – due di USB e quattro di Si Cobas – che si trovavano agli arresti domiciliari in seguito all’inchiesta della Procura di Piacenza (dossier…
Leggi di più
A che serve la guerra
Le guerre non risolvono i problemi ne aggiungono altri, oltre alle distruzioni e alle vite spezzate. Le guerre servono a stabilire un vincitore e uno sconfitto aumentando le tensioni e i contrasti che esistevano all’inizio del conflitto; nove volte su…
Leggi di più
Sindacalmente! La newsletter n°34
Modifica la tua sottoscrizione    |    View online