Carissime lettrici e carissimi lettori,

in questo aggiornamento abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla carneficina che l'esercito israeliano attua nella striscia di Gaza per scovare terroristi veri o presunti di Hamas, per sradicarli e punirli per il terribile pogrom del 7 ottobre, colpendo indiscriminatamente civili, donne, bambini, ospedali infrastrutture per acqua e luce, per disperdere il popolo palestinese e la sua identità: abbamo scelto di titolare il relativo abstract "Terrorismo..anche di stato!" con più allegati e link. Correlato è l'articolo "Cessare il fuoco in Palestina e Ucraina" al centro della manifestazione del 24 febbraio in molte città.

Segue la "Dittatura del libero mercato" alla base della rivolta dei trattori; vi invitiamo a leggere sul blog di Savino Pezzotta (www.savinopezzotta.wordpress.com)  l'articolo "L'insorgenza dei contadini interroga tutti".

Nell'articolo "Le città della ruggine" pubblichiamo - con allegati e link - il lungo reportage di Stefano Cingolani sulle crisi delle grandi aziende che hanno sorretto lo sviluppo della manifattura industriale nel nostro paese.

Segnaliamo gli articoli di Sandro Antoniazzi "Sogni sindacali di mezzo inverno" e "Per una nuova cultura del lavoro" con una risposta di Luigi Sbarra.

A Torino, Franco Aloia avvia con successo l'iniziativa "Periferie al centro", per diffondere cultura in aree dimenticate.

Consigliamo infine la lettura di "Servizio civile tagliato...leva obbligatoria?".

Rinviamo al prossimo aggiornamento (anticipato tra 15 giorni) gli articoli con relativi allegati sui rinnovi contrattuali e l'inflazione che erode sempre più il potere d'acquisto dei lavoratori e dei pensionati, pubblicheremo anche una riflessione critica sull'aver affidato alla sola contrattazione e alla produttività il compito di tutelare il potere d'acquisto, poi a seguire le nostre considerazioni  sulla proposta di Luigi Sbarra  che tenacemente considera proponibile e fattibile un nuovo patto sociale facendo riferimento al datato patto di San Valentino. E altro ancora.

Buona lettura

La redazione