Esci da Confindustria? Il Ccnl resta valido. La Cassazione accoglie il ricorso della Filctem Cgil sulla vicenda della Pcma (società del gruppo Fiat), che aveva applicato unilateralmente un nuovo contratto dopo la separazione del Lingotto dall'associazione degli industriali nel 2012. Chi esce da Confindustria non può disdettare, prima della scadenza, i contratti di lavoro sottoscritti dando vita a nuovi accordi.
Ad affermarlo è la Cassazione, pronunciandosi (con il verdetto 21537) sul ricorso della Filctem Cgil contro la stipula di un nuovo contratto del settore automotive, siglato dopo l'uscita di Fiat da Confindustria nel 2012.
Cosa significa dare pieni poteri a Salvi. L'ha spiegati lui stesso, e vengono i brividi! Il Foglio del 19 agosto, a firma del Direttore, ricostruisce con i testi congressuali della Lega e le affermazioni del leader leghista cosa significhi dare pieni poteri a Salvini, ovvero avvicinare l’Italia più alla Russia che all’Europa, significa avvicinare l’Italia più alla lira che all’euro, significa avvicinare l’Italia più alla barbarie securitaria che al diritto del mare garantito dai trattati internazionali. Combattere il leader della Lega diventa una necessità inderogabile,
Lorenzo Borga in “La criminalità non arriva con i barconi”, il Foglio, correla i dati del 2019 sulla sicurezza presentati recentemente dal Viminale, con le stime della Fondazione Hume e di ricercatori italiani. Tra gli stranieri, la maggior parte dei reati è commessa da chi migra all’interno dell’Europa. E dagli irregolari. Ecco perché, riducendo le possibilità di integrazione, Salvini sta scoraggiando molti richiedenti asilo a rispettare le regole.
I quattro rischi che destabilizzano le economie in senso recessivo, la guerra commerciale e valutaria tra Cina e Usa, sono riassunti in tre articoli su Il Sole (v.allegati): Dazi, Brexit senza accordo, Iran e Hong Kong. Questi grandi temi non fanno parte della politica internazionale italiana, ridotta al lumicino e arroccata incredibilmente sull’agenda salviniana dei “porti chiusi”. La situazione più pericolosa è legata allo scontro commerciale Washington-Pechino che ha già avuto effetti pesanti su alcune economie europee, a partire dalla Germania. Serve una politica Europea con l’Italia attiva in tale campo.
Caporalato, viaggio nei campi del Ragusano: migranti pagati 2,5 euro all’ora. Nelle serre anche ragazzini, che non vanno a scuola. Ricotti La Rocca, su il FQ, racconta cosa succede a Marina di Acate, borgo tra Vittoria e Gela, dove lavorano migliaia di persone (in parte censite dalla Caritas), soprattutto di origine romena e magrebina. Nella piccola frazione marinara un'azienda agricola su due utilizza lavoratori in modo illegale e paga gli operai con paghe comprese tra i 2,5 e i 3 euro l’ora. Non risulta che il Ministro degli interni operi particolari controlli.
IL FUTURO DEL MONDO - Perché, ora più che mai, è necessaria una solidarietà sindacale internazionale. Un mondo in crisi ha bisogno di affermare una via per un futuro migliore. I sindacati possono offrire questa via. Fulvio Perini ha tradotto (v.allegato) l’articolo della rivista del sindacato internazionale dei lavoratori dell’industria, IndustriAll[1]. Questa la premessa. Mentre il sindacalismo nostrano è impegnato a conquistarsi dei posti a tavola, si è aperta una riflessione internazionale sul futuro del lavoro.
Mai cosi tanti rifugiati, la gran parte sono accolti da paesi in via di sviluppo o poveri. L’Italia fa molto meno di quanto si creda, proporzionalmente meno di Germania, Francia, Svezia e della tanto vituperata Malta. Luca Liverani e Maurizio Ambrosini su L’Avvenire commentano il Rapporto annuale sui rifugiati nel mondo, a cura dell’Alto Commissariato della Nazioni Unite (Acnur/ Unhcr). E' una collezione di dati e fonte di insegnamenti, poco noti ad opinioni pubbliche distratte, prevenute o bombardate da bugie e da sabbia negli occhi, anche ad opera di ministri e uomini politici.
A Matteo Renzi, comunque sia il giudizio sul suo operato di segretario Pd e premier dal 2014 al 2016, va riconosciuto in questa incredibile crisi di Ferragosto, escogitata da Matteo Salvini dal Pepeete Beach, un grande intuito e coraggio di andare “controcorrente” per sbarrare la strada ai “pieni poteri” rivendicati dal leader leghista. Nell’intervista rilasciata su La Repubblica (v.allegato), puntualizza le sue idee affidandole al Segretario del Pd Zingaretti.
Renzi «Istituzioni a rischio, un disertore chi non ferma le urne”
Civiltà, Patria, Famiglia, Comunità, Tradizione, Mito, Destino, Anima, Dio, Ritorno: sono le dieci parole-idee, i dieci dei per colmare una mancanza, per riempire un vuoto, per dare senso e scaldare una vita. La nostalgia degli dei di Marcello Veneziani racconta di una visione del mondo in dieci idee, per allargare l’orizzonte dal pragmatismo che pensa solo al presente. Davide D’Alessandro recensisce questo interessante libro, pubblicato all’inizio dell’anno, su Il Foglio. aprire l'allegato
Fausto Scandola era tornato molto contento da Milano, dove era andato per registrare la sua intervista con le Iene. Pochi giorni dopo, incontrando alcuni amici in una trattoria vicino alla stazione di Verona, spiegava con soddisfazione di essere riuscito a dire tutto quello che voleva dire, perché aveva trovato chi lo aveva capito e lo aveva aiutato ad esprimersi al meglio. Quando aveva dato quell’intervista, Fausto sapeva che non gli restava molto tempo da vivere, anche se forse non immaginava che la conclusione fosse ormai questione di poco più di un mese.
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