La sinistra non è né di destra né di sinistra. E’ questo il rompicapo del Pd. Così l’ironica vignetta di Mauro Biani su L’Espresso n.8. E poi il significato di "insieme" in politica (vedi articolo di Michela Murgia). Le primarie del Pd di domenica 3 marzo, per eleggere il nuovo segretario del partito (tra Zingaretti, Speranza, Giacchetti) è un evento che va oltre la storia di quel partito e - nel nuovo quadro politico italiano - interessa o coinvolge un ampio arco di forze per una ricostruenda area di centro-sinistra.
Grandi ritorni, Marx non è morto. Realista e utopico. Trenta’nnifa, con il fallimento del socialismo reale, sembrava passato. Nelle sue analisi risuona il fragore della catastrofe, ma rigenerativa. In lui speranza e delusione si alternano. In un tempo gelido, che ha perso miti e memoria, ne rivalutiamo l’utopia. Fare l’interesse di un proletariato nazionale non è di sinistra. La sinistra è internazionalista o non è. Wlodek Goldkorn, su L’Espresso, inizia così il colloquio con la filosofa Donatella Di Cesare.
Thomas Pikkety in Patrimoniale d'America (v.allegato) sottolinea la novità nel dibattito aperto dai democratici per le presidenziali del 2020, tema ripreso in " Bernie Sanders e la sinistra che torna a parlare di lavoro e di tasse ai ricchi" da Laura Pennacchi (v.allegato). In Italia il patrimonio complessivo sfiora la dimensione di 7 volte il Pil, ricorda l’economista francese, mentre anche le tasse di successione sono tra le più basse in Europa, decise al tempo del governo Berlusconi. Anche il risparmio privato è rilevante e supera il valore del debito italiano.
Leggendo attentamente il testo (9articoli, v.allegato) della legge già approvata in Senato sulla legittima difesa, si può rispondere all'interrogativo se è stato anche “bugiardo” il ministro degli Interni, strumentalizzando le dolorose vicende del piccolo imprenditore in carcere, dopo la sentenza definitiva della Cassazione di questi giorni, per scontare una pena di 4 anni e 6 mesi per tentato omicidio, trasformandolo invece in un simbolo della nuova legittima difesa, annunciando di voler richiedere per lui la grazia al Presidente Mattarella.
Quali gli errori del passato e quali le prospettive per il futuro? Il padre dell'operaismo, Mario Tronti, analizza le ragioni che hanno portato la sinistra a perdere buona parte del suo popolo. Riflette su cosa sarebbe necessario tornando a parlare di lavoro, di bisogni, di sicurezza, di stato sociale, per restituire senso, riconoscibilità e forza alla parola sinistra. Sottolinea l'importanza della 'libertà di pensare', in un tempo in cui l'individualismo dominante, la personalizzazione, l'epidemia dell'antipolitica, la politica come evento mediatico e il peso della finanza globale rischiano di rendere 'falsa' la democrazia.
Addio al «prete dei baraccati» - l’attualità di Don Milani e la vita tra gli ultimi – È morto don Roberto Sardelli il “prete dei baraccati", aveva 84 anni. Nel 1968, intorno ai 30 anni, la sua vita subisce la profonda mutazione. Viene inviato nella parrocchia di San Policarpo, a Don Bosco, zona popolare a est di Roma e lì incontra la condizione delle famiglie di baraccati che vivevano sotto le sue finestre. Di lì a poco andrà, a condividere la vita in baracca e fonda la scuola per i ragazzi che - sull’esempio di quella Barbiana di don Milani - resterà come una delle esperienze più straordinarie della vita sociale della capitale.
Anarchici, violenza, dissenso e antagonisti dello Stato. Temi che "esplodono" in molte società del mondo. Anche a Torino per lo sgombero di un edificio occupato da 24 anni. Polemiche tra magistrati e sindacati di polizia per il rilascio degli arrestati. Grandi temi che da tempo, in Italia, si preferisce confinarli allecompetenze e alle iniziative della magistratura e della polizia, partiti e sindacati commentano i fatti con comunicati e lì si fermano.
Una terza via per il Venezuela - La tensione in Venezuela continua a crescere, con il rischio enorme di uno scontro violento. Juan Guaidó, si è proclamato presidente di transizione il 23 Gennaio, Il campo “bolivariano“è rappresentato dal Presidente in carica Nicolás Maduro. La situazione pare bloccata ma vi sono voci che propongono una via d'uscita. La più importante è quella della “piattaforma per la difesa della Costituzione”. Composta da chavisti dissidenti e intellettuali di sinistra, la "piattaforma" di difesa della Costituzione (del 1999) vuole proporre una terza via.
Pier Luigi Ossola è un sindacalista d’altri tempi che ora trascorrere molti periodi a New York con i nipotini. Cinquantacinque anni fa iniziò a Torino la sua intensa militanza sindacale, puntigliosa e critica. Dopo 20 anni scrisse la lettera di dimissioni dalla Cisl, allora nessuno rispose ai suoi interrogativi. Allora come oggi “Quando se ne va una voce critica per un’oligarchia è un sollievo, non certo una preoccupazione su cui riflettere”, annota nella lettera che ci ha inviato per commentare la manifestazione unitaria del 9 febbraio e l’articolo di Savino Pezzotta “Finalmente”. Un’acuta riflessione di un sindacalista senza più tessera Cisl.
La newsletter n 231 di Nuovi-Lavori è monografica sul problema donne e diseguaglianze di genere. Il primo articolo “ Le donne possono ridare speranza al Paese” di Raffaele Morese così inizia. Per uscire dalle secche delle opinioni retoriche e quindi non incisive, sulla questione “donna” bisogna sempre tenere presente che è argomento che affonda nei secoli la sua origine. Lo evoco soltanto per mettere in evidenza la durezza della sua consistenza, non certo per giustificare piccole e grandi ingiustizie, vessazioni e nefandezze compiute dalla sovranità dell’uomo, singolo o fattosi istituzione. (…) per continuare aprire l’allegato
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