Autostarde: l'Europa boccia le concessioni "eterene". Meno male che l’ Eu c’è.. E’ sacrosanto dirlo nonostante tutti i difetti e le storture politico-istituzionali. La direttiva europea 23/2014 manda in soffitta quanto previsto dal decreto “sblocca Italia” sui rinnovi delle concessioni autostradali. In Italia la durata delle concessioni, specie se importanti, e pluridecennale...eterna! Cercò di dare uno scossone uno dei personaggi politici più controversi l’ex-magistarto Di Pietro, quando fu ministro. Poi la nebbia. In Italia il problema dell’infrastrutture è ancora polarizzato, anchilosato si potrebbe chiosare, su No Tav e Sì Tav.
La Camera ha votato. Questa la sintetica scheda di Andrea Gagliardi su Il Sole del 5 maggio. 1 - Italicum/Soglia del 40% per premio maggioranza (340 seggi). È prevista l'attribuzione della maggioranza dei seggi della Camera dei deputati alla lista che ottiene, su base nazionale, almeno il 40% dei voti (era il 37% nella testo uscito da Montecitorio in prima lettura). Per chi raggiunge questa soglia di suffragi, il “premio” consiste in 340 seggi su 630 (ossia il 54% dei seggi totali). I partiti perdenti si ripartiscono i seggi rimanenti, proporzionalmente ai voti ottenuti.
Scuola, sciopero generale. Non accadeva dal 2008, i sindacati della scuola unitariamente l’hanno proclamato per tutto il personale scolastico (docente e non) per il 5 maggio. L’annuncio è stato dato al termine della manifestazione del 18 aprile, nella gremita P.zza degli Apostoli a Roma, convocata da Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals Confsal e Gilda Unams. Le cinque sigle rappresentano l'80 per cento delle rsu appena elette.
Gli eventi politici, sindacali, sociali sono commentati con diversità davvero impressionanti. Come nel caso del Primo Maggio a Torino. Salvatore Tropea, a nostro avviso, prende a riferimento dati,valutazioni del comizio unitario (testo concordato,vedi allegato) di Domenico Lobianco, per commentare il visibile black out tra politica (partiti) e sindacato, materializzato nella coreografia dell’affollato corteo, meno dello scorso anno ma pur sempre con tante migliaia di partecipanti.
Guido Rossi conclude l’editoriale “Il fermento buono di Milano città del mondo” con questa considerazione. Il fenomeno dell'internazionalizzazione delle grandi metropoli in tutto il mondo va di pari passo con il venir meno della sovranità e della capacità degli Stati Nazione ad affrontare i problemi della modernità, anche perché le istanze e le diseguaglianze non sono più soltanto problemi interni o, peggio ancora, provinciali.
Jaouhari Abdeslam, da molti anni a Torino, operatore prima nell’Ufficio Stranieri del Comune di Torino con Fredo Olivero, ora all’Ufficio stranierei della Cgil, ci ha inviato un articolo dal lungo titolo “Mostafa non ha giurato fedeltà a nessun Califfo. Gli attentati di Parigi e l’Islam assente”. E’ una riflessione dopo la strage di Charlie Hebdo. Ha il pregio, rispetto ad altri commenti su questo tema, di mettere in evidenza un punto di vista interno al mondo magrebino, oltre che a quello italiano. Si sofferma sull’asimmetria dei giudizi.
Romano Prodi analizza le prospettive del voto elettorale, del 7 Maggio, del Regno Unito che avranno grandi conseguenze sul futuro dell’Europa (vedi allegato). Tanta è l’incertezza sulle rive del Tamigi. Il partito liberal-democratico ben difficilmente, per la sua debolezza, sarà in grado di garantire la maggioranza né ai laburisti né ai conservatori. Si apre quindi l’ipotesi di accordo fra i nazionalisti indipendentisti scozzesi (SNP) e i laburisti. Un’intesa ardua e difficile.
Grexit gravissimo per l'Italia, tassi in rialzo e addio tesoretti (…) Non è detto che non si riesca a trovare un accordo in extremis. Ma la situazione peggiora di giorno in giorno, e il nervosismo prende il sopravvento come dimostra la levata di scudi contro Varoufakis. Le probabilità di fallimento della Grecia sono 30 su 100. Lucrezia Reichlin, docente alla London Business School, nell’intervista rilasciata (vedi allegato) a Eugenio Occorsio su La Repubblica esprime le sue preoccupazioni sulla lentezza dell’Europa ad uscire dalla strategia dell’austerità.
Fino a che punto Renzi può tirare la corda? La vera scissione è tra centro e periferia. Il voto amministrativo del 31 Maggio costituiscono un test importante sullo stato di consenso e di salute dei partiti. Si vota in importanti regioni:Toscana, Umbria, Veneto, Marche, Puglia, Campania, Liguria, e in molti comuni. I partiti non godono di buona salute: si moltiplicano le tendenze e pratiche frazionistiche, le divisioni, le polemiche spesso con secondi fini. Anche il Pd, nella sua nuova tendenza maggioritaria-pigliatutto, è tutt’altro che in una fase di rinnovamento che dia spazio alla partecipazione di base mettendo al centro l'approfondimento delle priorità del paese, individuando soluzioni concrete.
Che cos’era la scuola tecnica, il ciclo di studi per periti tecnici cinquant’anni fa all’epoca del miracolo economico italiano, quando la lira era premiata con l’Oscar? Cos’è ai giorni nostri? Com’e s’inserisce nel tanto contestato ddl per la buona scuola? Giovedì 30 aprile, 15,30-17,30, nell’Aula Magna dell’Avogadro, sarà presentato dal prof. Mario Grandinetti il libro “All’Avogadro in giacca e cravatta..”, scritto da nove diplomati nel 1960 (vedi allegato).
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