Compromesso a cinque stelle. Il Movimento 5 Stelle è il secondo partito alla Camera, con uno scarto di circa 150.000 voti dopo il conteggio del voto dei seggi esteri, i seggi italiani gli avevano assegnato la prima posizione, un risultato imprevedibile. Il centro sinistra è la coalizione vincente per mezza incollatura alla Camera con il principale partito che ha perso circa 3,5 milioni di voti rispetto il 2008 ( il centro destra ne ha persi 6 milioni). Al Senato non esiste maggioranza.
La lista civica di Monti doveva essere il fatto nuovo della competizione elettorale ma si è fermata al 10%, ben al di sotto delle aspettative più moderate. La campagna elettorale ha lasciato in secondo ordine il come rispondere alla recessione, a far partire l'economia e l'occupazione in particolare quella giovanile. E l’Istat in queste ore spiattella la fotografia dell’economia reale che doveva rimanere ( ma così non è stato) al centro della campagna elettorale e inderogabilmente deve esserlo ora quando si discute di programmi di governo, brevi o lunghi che siano, di minoranza o istituzionali che siano varati.
E’ questo quadro che induce ad insistere nella ricerca di un compromesso tra centro sinistra e Movimento 5 Stelle con contenuti tali da determinare finalmente il rinnovamento della politica italiana e del funzionamento delle istituzioni. E' del tutto improponibile il percorso della grande alleanza imperniata sull’asse Pd-Pdl.
Alleghiamo alcuni articoli che possono servire ad approfondire questo importante problema politico.
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compromesso_a_5_stelle.pdf | 1.65 MB |
cosa_fare_con_grillo.pdf | 1.41 MB |
dario_fo_e_giovanni_sartori.pdf | 1.61 MB |
democrazia_telematica.pdf | 861.41 KB |
cosa_propone_il_sindaco_pizzarotti.doc | 27 KB |
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