La globalizzazione non elimina la necessità di una politica industriale degli stati, anzi se ne ravvisa sempre più la necessità. Così hanno già agito i governi dei più importanti paesi occidentali: citiamo i primi, la Germania, la Francia, gli Stati Uniti. Il governo italiano si è disenteressato alle sorte dell’auto optando per la soluzione della sussidiarietà, ovvero facciano le parti sociali ( sindacati e azienda) salvo a dare ragione ( parole del premier Berlusconi) sa Sergio Marchionne quando ha imposto l’aut-aut alla trattativa dimezzata, minacciato di chiudere Mirafiori. La vicenda Fiat sembrava momentaneamente conclusa con l’approvazione referendaria dell’intesa separata. Marchionne ha, forse, involontariamente riaperto il dibattito politico con le sue dichiarazioni di voler trasferire nel prossimo futuro il quartier generale di Chysler-Fiat nel Michigan.
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