Martedì 30 aprile 2013, dopo cinque anni si sono riuniti, a Roma, gli esecutivii nazionali della Cgil, Cisl, Uil. E' una data storica, anche se i fatti della politica hanno monopolizato l'attenzione dei media e dei cittadini. ma per ora non ha avuto il dovuto risalto. Intanto chi "preferisce camminare da soli" ha già sollevato riserve o lanciato infuocati strali. All'assise unitaria saranno proposte le intese unitarie delle segreterie confederali sulle rappresentanze, sulla mobilitazione unitaria per sostenere precisi punti verso il nuovo governo, e per il confronto con le imprese. Il Primo Maggio che i sindacati vivranno insieme nella manifestazione nazionale a Perugia sarà la sede più idoneo per l'annuncio di questa auspicata intesa. In queste settimane le segreterie confederale, guidate dai rispettivi segretari generali, hanno portato a termine positivamente più riunioni. Sulla rappresentanza e sulle modalità di approvazione degli accordi sindacali perchè abbiamo validità erga omnes è stata mesa a punto una bozza, sulla quale è iniziata una verifica con Confindustria. Il punto di riferimento è l'accordo interconfederale del 28 giugno 2011 con norme attuative. Tra i punti, anzitutto la certificazione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali che, come nel pubblico impiego, deve venire da una media, un mix, tra numero degli iscritti, certificati dall'Inps, e dei voti ottenuti nelle elezioni dei rappresentanti sindacali. Sulla certificazione la base è dunque quella del pubblico impiego; in generale si è individuato un meccanismo che prevede la maggioranza della rappresentatività per validare gli accordi e forme di consultazione certificata tra tutti i lavoratori (anche con il referendum).
In allegato
Allegato | Dimensione |
---|---|
esecutivi_unitari_confederali_30-4-13.doc | 34 KB |
documento_segreterie_cgil_cisl_uil_30-4-13.pdf | 201.26 KB |
Copyright 2009 - Ist. Paralleli
Critiche di Cremaschi e delle Rsu Fim Fomas Cernusco (Lc)