POVERE PENSIONI – bilancio sociale Inps 2012 –

Il 5 dicembre 2013, è stato presentato il Bilancio Sociale 2012 dell’Inps, in cui sono convogliate le gestioni dell’ex Inpdap ed ex Enpals, con un saldo negativo di 9,8 miliardi. Nei giorni precedenti la Corte dei Conti aveva invitato l’Ente ad un risanamento indilazionabile sottolineando che, attualmente, il  bilancio viene salvato dai precari. Dall’inizio della crisi (2008) lo Stato ha erogato, tramite l’INPS, 80 miliardi di euro di sussidi per cassa integrazione e disoccupazione, che sono stati distribuiti mediamente a circa 3 milioni di lavoratori per ogni anno. Senza ripresa ( meno contributi e più uscite per l’Inps)  il  disequilibrio diventa strutturale. E poco sono convincenti le assicurazioni del Presidente Mastropasqua.

Il Bilancio sociale 2012 dell’INPS è stato presentato  con l’obiettivo di fornire una panoramica chiara e trasparente della dimensione sociale, dei valori e dei programmi delle attività svolte dall’INPS.

Le tabelle e gli istogrammi contenuti nelle 199 pagine del Bilancio sono chiari, molto meno la dichiarazione giustificativa del deficit:"C’è certezza dei conti e pienezza della sostenibilità finanziaria. Il disavanzo deriva da una tecnicalità contabile che potrà e dovrà essere superata nella Legge di Stabilità. Resta il tema della sostenibilità sociale. Non si deve immaginare il nostro welfare come qualcosa da tagliare, ma pensare per il futuro a ricollocare più risorse per gli effettivi bisogni che verranno”. Vedi il link   http://sindacalmente.org/wp-content/uploads/attachments/BilancioSociale2012.pdf

Allegati

  • Povere pensioni  dal sito www.controlacrisi
  • Lo stringato articolo del Corriere della Sera

Allegato:
povere_pensioni_8-12-13.doc
inps_bilancio_2012_disavvanzo_9_miliardi_corsera.doc

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