PIANETA SANITA’ – elezioni regionali – scarso confronto sul merito –

Il 25 maggio si vota anche per il Consiglio Regionale e il Presidente della Giunta del Piemonte. Il pianeta sanità è centrale per l’amministrazione regionale in quanto assorbe circa l’80% del bilancio. Questo tema fondamentale non è però al centro del dibattito elettorale. E’ importante tagliare consulenze, appalti, compensi dorati che s’intrecciano molte volte con il malaffare. Altrettanto importante, se non di più, mettere al centro dell’analisi, delle proposte quei temi particolare che coinvolgono i cittadini e sui quali possono esprimere con competenza, per le loro esperienze dirette. Sono temi oggi in profonda sofferenza come: l’assistenza alle persone non autosufficienti, le cure domiciliari, le code e i tempi – a volte inaccettabili – per le analisi di laboratorio, i piccoli ospedali da trasformare in efficienti distretti ambulatoriali.

Oggi troppe spese nella sanità sono sproporzionate rispetto l’efficacia dei risultati. Di contro ci sono settori sottopagati rispetto l’intensità del lavoro prestata. Attrezzature di costo elevato sono spesso parzialmente utilizzate con trasferimento all’esterno ( privati) dell’attività che si potrebbe fare in quei laboratori. Troppi  primari hanno doppia attività e nel pubblico esercitano meno di un part-time.

La rete informatica  non collega ancora tutte le strutture del Sistema Sanitario Regionale, eppure esiste il CSI-Piemonte, il consorzio pubblico del sistema informatico.

Il Pianeta Sanità qualifica per buona parte il  welfare di un paese e da un senso al concetto di servizio pubblico, universalistico. Un fondamentale per la democrazia reale.

A Torino, in Piemonte, si dibatte ancora troppo poco su questi argomenti. E’ reale il rischio che per “ la città della salute” (si rilancia il progetto nell’area dell’ex Motori Avio Fiat, nei pressi del grattacielo in costruzione della Regione) prenda il sopravvento ( ancora !!)  l’interesse per la rendita fondiaria di quelle aree e sedi. Una caratteristica ben conosciuta a Torino.

Alleghiamo

Tre schede che spiegano il Pianeta Sanità nel suo assetto istituzionale  sono illustrazioni e sintesi datate, si fermano agli incontri del luglio 2013 per riorganizzare la sanità regionale e rientrare dai debiti. Da tempo la Regione è rimasta bloccata e quelle schede hanno ancora una loro validità. Serve un po’ d’impegno per leggerle interamente ma servono moto per il dibattito e per chi sarà chiamato a svolgere il ruolo di Consigliere della regione Piemonte.

Via i piccoli ospedali, ticket meno costosi, di P.Russo (19-5-15 La Stampa) che riassume i contenuti del possibile “Patto per la salute” ( a giugno) tra Ministro della Sanità e le Regioni per conseguire un  risparmio di 10 miliardi in 3 anni da investire in ricerca e ammodernamento nella sanità

Allegato:
terza_scheda_programmazione_sanitaria-piani_di_rientro.doc
via_i_piccoli_ospedali_e_ticket_19-5-14.doc

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