NON E’ CERTO FINITA – le diverse valutazioni – mercato del lavoro

Il disegno di legge sul mercato del lavoro varato dal Governo ha determinato reazioni e commenti molto diversi, ed anche imprevisti, tra le parti sociali che lungamente avevano negoziato. Su queste differenziazioni hanno pesato il brusco arresto del tavolo negoziale con la compilazione di un affrettato verbale che ha lasciato insoluti più nodi, e tra questi quello dei licenziamenti individuali per motivi economici. Il premier aveva fissato una data ( il 20 marzo) e così fu! Per poter illustrare l’intesa nel mondo asiatico dal quale speriamo l’arrivo d’investimenti. L’assenso di massima a quel verbale fu dato da tutti coloro che avevano partecipato al negoziato ma non dalla Cgil. Poi le riserve si sono allargate coinvolgendo la Uil, l’Ugl e la Cisl; si sono moltiplicate le prese di posizioni per favorire una soluzione che si avvicinasse al “modello tedesco” anche per i licenziamenti con motivi economici, privilegiando la conciliazione con intervento del sindacato e prevedendo la possibilità del reintegro da parte del giudice accertata l’insussistenza di motivazioni. Questo punto che era stato negato da Monti-Fornero al tavolo delle parti sociali e stato in seguito concesso alla mediazione tra governo e tre partiti di maggioranza ( grazie alla determinata iniziativa di PierLuigi Bersani). Il fatto ha però scatenato le furie di Emma Marcegaglia accusando il Premier di aver modificato il verbale che implicava di blindare la mediazione e consentire eventuali “intese” unicamente per iniziativa del Parlamento. Dopo aver dichiarato ai giornali della finanza internazionale che si tratta di “una pessima riforma”, la Presidente Marcegaglia ritorna ( il 19 marzo) a richiedere riduzione delle tasse per imprese e lavoratori e tagli alla politica; temi tra l’altro contenute nelle dichiarazioni “al peperoncino” rilasciate dal Segretario Uil Luigi Angeletti  a radio 24 ed all’agenzia Agi e riportate sul sito www.uil.it

Alleghiamo articoli ed interviste, da cui si può constatare che:

  • la Cisl considera equilibrato il disegno di legge che è stato depositato per l’iter parlamentare;
  • la Cgil è soddisfatta per il passo indietro del governo sull’articolo 18 ma critica l’insieme delle norme che non riducono il precariato;
  • la Uil “spara” cannonate sul ministro Fornero auspicando di   fatto le sue dimissioni;
  • Emma Marcegaglia inaspettamente "manda al diavolo" il governo…..
  • Pierre Carniti stigmatizza il fatto singolare di un patto sul mercato del lavoro definito dai partiti della maggioranza che poi informano il sindacato, afferma che è esagerato parlare di svolta storica e di reale riforma;
  • Tonino Lettieri critica la limitazione dell'autonomia del giudice operata con la mediazione sull'articolo 18;
  • Andrea Dili, Il portavoce dell’Associazione XX maggio, denuncia i punti critici non risolti, o addirittura aggravati dal disegno di legge del governo, che riguardano i lavoratori atipici non subordinati. “Per noi solo bastonate";
  • Ichino “salta il fosso” e scrive un editoriale con il liberal-liberal Alesina su il Corriere della Sera. Ad Alesina-Ichino, o meglio alla loro filosofia del mercato dualistico del lavoro che ostacolerebbe la crescita;
  • Lidia Undiemi, studiosa di diritto ed economia, replica con consistenti argomenti all’analisi ed alle proposte di Alesina-Ichino. L’analisi sulle conseguenze blocacanti per l’economia del mercato dualistico del lavoro è la stessa del premier Monti e del Ministro Fornero e dela maggioranza dei politici italiani.
  • lo scambio dei giudizi e delle valutazioni tra il Wall Street Journal ( con argomenti all’ingrosso) e Mario Monti, non è proprio in punta di fioretto.
  • infine la Coldiretti consiglia di deliberare l'aumento dei flussi immigratori perchè il lavoro nelle campagne c'è anzichè perdersi nel simbolismo dell'articolo 18

 

Per approfondire leggi i 15  allegati

 

 

 

 

 

Allegato:
la_riforma_e_equilibrata_bonanni_5-4-12.pdf
partiti_basta_risse_bonanni_8-4-12.pdf
intevista_a_susanna_camusso_unita_6-4-12.doc
nota_della_segreteria_nazionale_della_cgil_5-4-12.doc
le_dichiazioni_di_luigi_angeletti_7-4-12.doc
riforma_pessima_marcegaglia_6-4-12.pdf
marcegaglia_meno_tasse_e_tagli_pa_10-4-12.doc
carniti_5_4_12.pdf
lavoro_cosa_manca_al_fine_partita_lettieri_5-4-12.doc
ai_precari_poco_dili_assoc_xx_maggio.doc
errore_grave_alesina-ichino_6-4-12.pdf
riforma_del_mercato_del_lavoro_e_oltre_undiemi.doc
wsj_e_monti.pdf
coldiretti_chiede_piu_flussi.doc
wsj_non_ama_piu_il_premier_italia_oggi.pdf

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *