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MARCHIONNE INVESTE, MA NON A TORINO? – Regione e Comune preoccupati – polo del lusso –

Fca investe, ma non a Torino?  Marchionne destina 10 miliardi di dollari negli Usa. Mentre in riva al Po il polo del lusso è in stallo e servono nuovi modelli. Chiamparino e Appendino, dopo avere ricevuto la Fiom-Cgil, affermano: "Serve tavolo unitario per fare il punto, poi confronto con azienda e governo". Negli Stati Uniti Fca ha investito 10 miliardi di dollari dal 2009 a oggi, rispettando l’accordo Fiat-Chriysler sottoscritto dalla proprietà durante l’amministrazione di Barack Obama. In Italia, invece, la situazione appare critica e a Torino, se possibile, le preoccupazioni aumentano per lo stato di stallo in cui versano gli stabilimenti del polo del lusso di Mirafiori e Grugliasco. Così il commento su www.lospiffero.com (v.allegato)

Dopo l’incontro tra il governatore Sergio Chiamparino e il vicesindaco di Torino Guido Montanari (assieme agli assessori Gianna Pentenero e Alberto Sacco) è stata resa pubblica questa dichiarazione. “Il presidente, con la sindaca Chiara Appendino condivide le preoccupazioni sul futuro del polo del lusso” si legge in una nota della Regione. E per questo considera “essenziale l’individuazione di un luogo deputato ad aprire un serio e costruttivo confronto con l’azienda, che possa essere il più esteso e rappresentativo possibile”.

Auspici, speranze. Per il momento nulla di più. “Regione e Comune convocheranno a breve un tavolo unitario per fare il punto sulle prospettive degli stabilimenti torinesi, in preparazione di un confronto con l’azienda ed eventualmente anche con il governo nazionale”.

A settembre 2018 scadranno gli ammortizzatori sociali a Mirafiori. Sarà davvero possibile un incontro unitario di tutti i sindacati presenti in FCA?

Perché Sergio Chiamparino, il personaggio pubblico che più si esposto per accreditare Sergio Marchionne e le sue promesse sul polo del lusso – e all’epoca sostenuto dal suo “braccio destro” Tom Dealessandri-  avverte ora preoccupanti ritardi e non solo?

Perché invece la Fim-Cisl Nazionale e Torinese non manifestano analoghe preoccupazioni? Hanno rassicurazioni che il Presidente della Regione non dispone ancora? Il lungo comunicato del 5 gennaio (vedi allegato) – oltre a ribadire la certezza che gli obiettivi FCA saranno consegueti –  si conclude così “…Come FIM-CISL continueremo con determinazione in FCA la nostra azione sindacale e contrattuale. Noi e non altri abbiamo salvato FCA, le fabbriche italiane e l’occupazione del gruppo e noi più di altri ci batteremo per completare il piano della piena occupazione”.

Quattro articoli – su La Stampa, Corriere della Sera – riportano dichiarazioni di Sergio Marchionne  su utili di FCA che potrebbero raddoppiare entro il 2022, azzeramento debiti FCA-Chrysler,  piano 2018-22, conferma del suo ritiro da FCA per il  2019; Giuseppe Berta scrive un editoriale su Torino e la morsa di Trump; Bianca Carretto su Marchionne cambia:metà auto elettriche; Griseri-Borgomeo Ferrari ok al Suv, Salone Detroit; I cinesi nel mercato Usa nota di Ferigo (v.allegati)

Annamaria Furlan. il 17 e 18 gennaio, ha pubblicato tre articoli (La Stampa, Il Dubbio, Il Mattino) appoggiando le scelte di Marchionne e chiedendo che ora si investa subito in Italia, a Pomigliano e a MIrafiori.(tre allegati)

Altri allegati, con quello dello Spiffero, articoli dai siti La Repubblica, torino oggi, finanza affari-ilsole.

Allegato:
fca_investe_ma_non_a_torino_lo_spiffero_e_altri.doc
fca_bene_ma_servono_investimenti_uliano_fim_naz_5-1-18.doc
marchionne_fca_puo_raddoppiare_utili_entro_2022.doc
fca_piano_2018-22_marchionne_stampa.doc
fca_torino_e_la_trappola_creata_da_trump_berta.doc
marchionne_cambia_meta_elettriche_carretto.pdf
rivoluzione_ferrari_ok_al_suv_salone_detroit_griseri_borgomeo.doc
cinesi_e_fiat_in_usa.doc
fca_imboccata_la_strada_giusta_furlan_stampa.pdf
caro_marchionne_ora_litalia_furlan_il_dubbio.pdf
ora_pieana_occupazione_a_partire_da_pomigliano_furlan_mattino.pdf

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