LA UAW TENTA LA SINDACALIZZAZIONE NEL SUD: QUESTIONE DI VITA O MORTE – T. Ferigo -globalmondo

Dopo mesi di incertezza su quale sarebbe stata l’impresa  scelta dalla UAW, il sindacato americano dell’auto, per lanciare la campagna di sindacalizzazione nel settore auto nel sud degli USA ,si ha  finalmente il nome: lo stabilimento Nissan , 3000 lavoratori ,a Canton (Missisippi).

La fabbrica è stata impiantata nove anni fa con un forte contributo del governo locale, ed era da tempo indicata come uno dei possibili obiettivi della UAW. Il calo degli iscritti impone al sindacato americano , pena la scomparsa, la sindacalizzazione dei numerosi stabilimenti “non-union” nel Sud.

Non si tratta solo di imprese giapponesi o coreane. Lo stabilimento VW nel Tennessee non ha il sindacato, come quello Mercedes-Benz in Alabama. Entrambe le unità produttive erano nella lista dei possibili obiettivi della UAW. Si è , alla fine, scelto la Nissan.

Il 1° di maggio la UAW della regione Sud ha mosso il suo quartiere generale proprio di fronte allo stabilimento Nissan . L’organizzatore sindacale N .Butler , arrivato da Detroit e ora a pieno tempo in Missisippi,  dice alla stampa locale; “Ora possiamo guardarli in faccia ogni giorno e loro possono vederci”. Numerose riunioni pubbliche con rappresentanti delle comunità locali e deputati democratici in parlamento, hanno espresso il loro appoggio alla campagna. “ E’ importante che la richiesta sia un’espressione dell’intera comunità locale e non solo della UAW” precisa un altro organizzatore.

La UAW vuole evitare che si ripeta la delusione del 2001 quando tentò inutilmente di organizzare lo stabilimento Nissan Smyrna in Tennessee . Il giorno prima delle elezioni il Direttore generale della Nissan-Renault, il francese Carlos Ghosn fece una dichiarazione alla TV locale molto seguita dai lavoratori ,ammonendo; “ Far entrare il sindacato in Smyrna vuol dire rendere lo stabilimento non competitivo, il che non è nell’interesse dei lavoratori e dell’azienda”. Il messaggio fece effetto e la UAW perse l’elezione.

 

Il Governatore repubblicano dello stato del Sud ha già espresso in un discorso pubblico la sua opposizione: “il tentativo di organizzare sindacalmente lo stabilimento può avere effetti nefasti. “ Se si sindacalizza il Sud ,non vedo nessun effetto positivo”.

Il Missisippi è uno degli stati con una legislazione fortemente sfavorevole al sindacato.

n favore della UAW goca invece la composizione della classe lavoratrice alla Nissan:80% degli operai sono afro-americani. Il contrario della situazione alla Smyrna. I neri del Sud sono tradizionalmente più pro-union dei bianchi.

Altro fattore positivo può essere la storia del Missisippi, stato teatro delle più importanti lotte per i diritti civili negli anni 70-80. Butler sostiene che questa memoria è ben viva e che alla Nissan il centro della campagna sarà sulla dignità e il rispetto del lavoro non su questioni salariali. I lavoratori Nissan guadagnano di meno di quelli in altri stabilimenti auto, ma di più rispetto alla media in Missisippi.

Come detto la  UAW ha lavorato molto negli ultimi anni, costruendo relazioni con comunità locali, leader religiosi e politici. Speriamo sia servito in questa sfida vinci o muori per il sindacato dell’auto USA:

 

T.F

 

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