La politica italiana - partiti e media – privilegia i toni da campagna elettorale anche quando le elezioni non sono così prossime, nel contempo trascura il merito dei principali problemi della società e dell’economia. Il governo Gentiloni è insediato da due mesi, dal 12 dicembre, e finora ha deliberato sei decreti per motivi d’emergenza o di scadenza di termini Tra Eu e Italia, sul recupero di 3,4 mild sul debito, non c’è ancora l’avvio della procedura di infrazione della Eu e il ministro Padoan vuole scongiurarla ad ogni costo, anche con qualche dissenso con Matteo Renzi. I prossimi sei provvedimenti nell’Agenda del governo Gentiloni riguardano: Enti locali, lavoro, doppio intervento su Legge di Bilancio 2017 per rispondere all’Eu, pensioni, riforma PA, riforma giustizia. (vedi scheda allegata_Il Sole). Una nota della Cgia di Mestre (allegata) indica al Governo come recuperare ben 16 mild - senza toccare accise - operando su eliminazione degli sprechi in settori e aree della Pa.
E il sindacato? Nei prossimi giorni sono previsti incontri con il ministro Poletti per pensioni (l’Ape non decolla e ci sono tentativi di rinvio) e lavoro (voucher da riportare all’origine), con il ministro Madia per la Pa. Intanto si è registrato il clamoroso flop per il part-time agevolato, solo 200 domande sulle 3.00 previste dal Ministero.
Sul governo Gentiloni (vedere allegati, articoli e schede tratte da Il Sole).
Sul negoziato Ue-Italia per correzioni alla legge di stabilità 2017
Sulle vicende PD e legge elettorale:
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