Giovani e politica:reduci dal nulla? Se la generazione dei trentenni è sfiduciata o disincantata come la dipinge il giovane professor Jacopo Ciravegna, è meglio tirare su la saracinesca della riflessione più profonda perché altrimenti prevale il lasciar perdere: il mondo non cambia più. Triste e spietato, il libro descrive con una punta di autocompiaciuto distacco ironico il grave decadimento dei luoghi della politica e la loro inesorabile progressiva autonomizzazione da ogni progetto di valore.
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Grazie da Ciravegna
Buongiorno, sono Jacopo Ciravegna e solo ora ho letto il suo articolo. Avrei voluto scriverle una email privata, ma non ho trovato i recapiti. In pubblico, non voglio dilungarmi. Mi permetta però di ringraziarla sinceramente non solo per lo spazio che ha concesso al mio romanzo, ma anche per la qualità del suo articolo, che ho trovato chiaro, lucido e profondo, e che ho apprezzato anche nelle parti critiche. Grazie.